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Regioni in zona bianca: riaprono le discoteche ma non si potrà ballare

Nelle Regioni che entreranno in zona bianca le discoteche potranno riaprire ma solamente per effettuare servizio di bar e ristorante: non sarà possibile ballare in pista. A prevederlo sono le ordinanze che stanno predisponendo i presidenti delle tre Regioni – Friuli-Venezia Giulia, Molise e Sardegna – che entreranno in zona bianca già dalla prossima settimana.
A cura di Stefano Rizzuti
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L’accordo raggiunto tra Governo e Regioni prevede l’addio al coprifuoco e la riapertura anticipata delle attività economiche e sociali per tutti i territori che entrano in zona bianca. Restano fuori, invece, le discoteche, che stando all’intesa raggiunta nelle scorse ore non potrebbero riaprire. Ma le Regioni pronte a passare in bianco – Friuli-Venezia Giulia, Molise e Sardegna – pensano a regole diverse: discoteche aperte sin da subito ma solamente per i servizi di bar e ristorazione, anche se non sarà possibile ballare in pista. Nelle tre Regioni che dovrebbero entrare in zona bianca già da lunedì 31 maggio dovrebbero entrare in vigore ordinanze simili, a cui stanno lavorando i tre presidenti: Massimiliano Fedriga, Donato Toma e Christian Solinas.

Le tre ordinanze sarebbero quindi comuni e porterebbero a un provvedimento che riguarda la riapertura di tutte le attività da lunedì nel rispetto delle linee guida già esistenti, compreso il settore dei matrimoni. A questo si aggiungerebbe la possibilità, per i gestori delle discoteche, di riaprire ma solamente per i servizi di bar e ristorazione. Non sarà invece possibile ballare in pista. Per cui discoteche riaperte, ma solo per effettuare servizio di ristorazione e non per quello che è il loro principale scopo: il ballo.

Le Regioni avevano avanzato una serie di richieste per il passaggio in zona bianca. Molte sono state accolte, come quelle dell’addio al coprifuoco e della riapertura anticipata delle attività che l’ultimo decreto governativo ha previsto per i mesi di giugno e luglio. Tra queste riaperture non rientrava quella delle discoteche, mentre le Regioni hanno chiesto di poterle far ripartire per l’estate. Anche il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha spiegato che si è “deciso di formulare provvedimenti uniformi tra i governatori” per le Regioni in zona bianca. Zaia ha aggiunto: "Faremo un’ordinanza ricognitoria, l’unico aspetto ‘creativo’ è che stiamo cercando di legittimare il tema del luna park e degli spettacoli viaggianti, le sagre e il tema delle discoteche, cercando di capire di introdurre il tema della ristorazione e della mescita delle bevande al tavolo”.

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