375 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Patrick Zaki scarcerato, Di Maio: “Primo obiettivo raggiunto, ma continuiamo a lavorare al caso”

La politica esprime soddisfazione per la scarcerazione di Patrick Zaki, lo studente dell’Università di Bologna incarcerato in Egitto da quasi due anni ormai. “Primo obiettivo raggiunto: Patrick Zaki non è più in carcere. Adesso continuiamo a lavorare silenziosamente, con costanze e impegno”, ha commentato Luigi Di Maio.
A cura di Annalisa Girardi
375 CONDIVISIONI
Patrick Zaki
Patrick Zaki

Finalmente Patrick Zaki è stato scarcerato. L'udienza presso il tribunale di Mansura, in Egitto, è durata meno di cinque minuti: lo studente dovrebbe lasciare il carcere tra oggi e domani, non è ancora chiaro quando, anche se resterà comunque sotto processo. Non è stato infatti assolto dalle accuse a suo carico. "Primo obiettivo raggiunto: Patrick Zaki non è più in carcere. Adesso continuiamo a lavorare silenziosamente, con costanza e impegno", ha scritto su Twitter il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio ringraziando il corpo diplomatico per il lavoro svolto finora.

A quanto comunicano alcune agenzie di stampa, inoltre, Di Maio avrebbe già parlato al telefono con l'ambasciatore italiano a Il Cairo, che ha seguito tutto il processo, e lo avrebbe ringraziato per il lavoro portato avanti. Anche il presidente del Consiglio, Mario Draghi, esprime "soddisfazione per la scarcerazione di Patrick Zaki, la cui vicenda è stata e sarà seguita con la massima attenzione da parte del Governo italiano".

Il suo non è stato l'unico commento arrivato in queste ore dal mondo della politica. "Una bella notizia la scarcerazione di Patrick Zaki. Un risultato fortemente voluto dal nostro Paese ma soprattutto un primo segnale di giustizia", ha commentato il ministro della Salute, Roberto Speranza. "Finalmente. Ora non si fermi la mobilitazione per la sua piena libertà e il nostro Paese gli dia la cittadinanza come chiesto dal Parlamento", ha scritto su Twitter il leader di Sinistra Italia, Nicola Fratoianni. Il leader M5s, Giuseppe Conte, ha aggiunto: "La scarcerazione di Patrick Zaki è un primo passo che ci auguriamo porti alla sua completa assoluzione. Un abbraccio ai familiari, un ringraziamento alla nostra diplomazia e a chi, in questi 22 mesi, ha fatto sentire la propria voce e il proprio sostegno per la sua liberazione".

E ancora: "La notizia della imminente scarcerazione di Patrick Zaki è una bella notizia che ci dà una speranza concreta, dopo tantissimi mesi con il fiato sospeso. La felicità in questo momento è comprensibile, ma dobbiamo allo stesso tempo continuare ad essere prudenti, perché è stato un periodo lungo questo, di attesa, e non dobbiamo vanificare gli sforzi", ha scritto in una nota Matteo Lepore, sindaco di Bologna, la città dove studiava il ragazzo. "Da quello che sappiamo, perché non abbiamo molte informazioni, la scarcerazione non significa dire liberazione, il processo è ancora in corso, quindi bisogna attendere, capire come si evolveà questa fase. Nelle prossime ore speriamo di avere informazioni più dettagliate. Bologna, in ogni caso, aspetta Patrick a braccia aperte".

Il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, ha definito "una bellissima notizia" quella della scarcerazione di Zaki, "la prima dopo due anni di sofferenza e privazione della libertà". Ma non è abbastanza, ha sottolineato: "Continuiamo a chiedere la liberazione definitiva di Patrick. Anche per questo ribadiamo la necessità della concessione della cittadinanza italiana a Patrick Zaki, come richiesto nella mozione approvata alla Camera nel luglio scorso".

375 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views