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Oltre 185mila insegnanti e collaboratori scolastici senza vaccino: i nodi sul tavolo del ministero

Sono il 12,82% dell’intera categoria gli insegnanti e gli operatori scolastici che non hanno ancora ricevuto la prima dose del vaccino anti Covid, a poche settimane dall’inizio del nuovo anno. Si tratta di oltre 185mila persone che a settembre saranno potenzialmente sanzionabili. Ma su questo fronte, al ministero, rimangono diversi nodi da risolvere: tra domani e mercoledì se ne parlerà a un tavolo con le parti sociali.
A cura di Annalisa Girardi
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Sono ancora quasi duecentomila, precisamente 186.571, i lavoratori del mondo della scuola ancora in attesa della prima dose di vaccino anti Covid. Lo affermano i dati dell'ultimo report del governo sull'andamento della campagna vaccinale, mentre si apre una settimana che sarà decisiva: tra domani e mercoledì sono infatti previsti una serie di incontri tra i sindacati e il ministro dell'Istruzione, Patrizio Bianchi, per risolvere una serie di nodi ancora da sciogliere. Proprio il titolare del Miur nelle ultime ore ha ribadito innanzitutto che gli insegnanti senza Green Pass verranno sospesi: vediamo allora quanti sono i docenti ancora senza Certificazione Covid a poche settimane dall'inizio del nuovo anno scolastico.

Come abbiamo detto, gli insegnanti e i collaboratori scolastici che devono ancora ricevere la prima (o la unica) dose di vaccino sono 186.571. Si tratta del 12,82% dell'intera categoria, una percentuale ridotta, come hanno anche spesso sottolineato dal ministero, ma comunque esistente. Gli appartenenti alla categoria che hanno invece completato il ciclo vaccinale sono (o con doppia dose o con somministrazioni monodose) sono l'81,83% del totale, invece.

Ancora diverse decine di migliaia di insegnanti, quindi, saranno potenzialmente sanzionabili a settembre, se non provvederanno in questi giorni a prenotare il vaccino. Quello delle sanzioni è però un nodo che si dovrà discutere tra domani e mercoledì al tavolo istituito al ministero con i sindacati: un insegnante senza Green Pass, infatti, rischia la sospensione dopo 5 giorni, ma non è ancora chiaro in che modo e con che tempistiche verrà sostituito. Non è ancora stato deciso, ad esempio, se il supplente arriverà fin dal primo giorno di assenza o sarà chiamato solo a partire dal quinto, oppure se si farà affidamento alle ore di straordinario di insegnanti già presenti. Anche sui collaboratori scolastici pesano delle incognite e non è chiaro in che modo potranno essere sostituiti quelli senza Green Pass. Insomma, si teme che a finire penalizzati siano comunque anche gli studenti, che hanno già passato due anni tra lezioni online e didattica in presenza a singhiozzo, e rimangono poche settimane per trovare delle soluzioni.

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