Monti: “Abbiamo evitato il disastro totale”

Negli «ultimi dodici mesi c'era da spegnere l'incendio della casa. Questa era la priorità: non potevamo accendere un altro focolaio in Europa». Parla per metafore il premier Mario Monti da Dubai,  nuova tappa del suo tour nel Golfo Persico, in riferimento alla situazione economico ereditata dal precedente governo al momento dell'investitura ufficiale, un anno fa appunto. Sui risultati ottenuti, però, è chiaro e conciso: «Abbiamo evitato un disastro totale Negli ultimi 12 mesi il mio governo – dice nel corso di un incontro alla Camera di Commercio – si è mosso per portare il Paese in sicurezza mettendo il debito su una traiettoria di discesa e sostenendo il clima economico». Quindi rassicura: i mercati «hanno iniziato a capire e stanno tornando in Italia», anche perché «le finanze pubbliche italiane sono in salute».

Il premier difende le riforme adottate dal governo tecnico citando stime dell'Ocse, secondo cui i nuovi provvedimenti avranno un impatto di «4 punti percentuali sul Pil italiano in 10 anni». E più nel dettaglio, «il pacchetto di riforme ha significativamente modernizzato la Pubblica amministrazione, rafforzato la cornice legale, incrementato la competizione e reso il lavoro e l'economia più flessibile e dinamica», ha aggiunto il presidente del Consiglio, che ha poi allargato l'orizzonte dell'intervento all'area Euro, ricordando che «sta superando la sua crisi: otre ad essere una moneta, l'euro è un simbolo dell'integrazione europea che i governi europei sono determinati a preservare e rafforzare».