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Vaiolo delle scimmie in Italia ed Europa

Monkeypox, arriva il vaccino: cosa dice la circolare del ministero e a chi verrà somministrato

Al via la vaccinazione contro il monkeypox, vaiolo delle scimmie. Una circolare del ministero indica le categorie più a rischio, a cui è consigliata la protezione vaccinale.
A cura di Annalisa Cangemi
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La circolare firmata dal dirigente generale del Ministero della Salute, Giovanni Rezza, che ha come oggetto: "Indicazioni ad interim sulla strategia vaccinale contro il Vaiolo delle scimmie (MPX)", individua le categorie ad alto rischio a cui sarà offerta la vaccinazione.

Per il momento non è prevista infatti una vaccinazione di massa. Sono 4.200 le dosi che saranno distribuite nelle 4 regioni più colpite: Lombardia, Lazio, Emilia-Romagna e Veneto. Nel Lazio, da lunedi 8 sarà possibile vaccinarsi presso l'Istituto di Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani. Nella circolare diffusa dal ministero, si spiega che "a seguito dell'arrivo della prima tranche di donazione del vaccino antivaiolo Jynneos, da parte della Commissione Europea, si rende necessario un piano per le dosi disponibili". E in particolare, è stato stablito che alla Lombardia andranno 2000 dosi, al Lazio 1200, all'Emilia-Romagna 600 e al Veneto 400.

Oltre al personale di laboratorio, la protezione vaccinale viene suggerita anche per altre categorie. Si legge nel testo:

persone gay, transgender, bisessuali e altri uomini che hanno rapporti sessuali con uomini (MSM), che rientrano nei seguenti criteri di rischio:

i) storia recente (ultimi 3 mesi) con più partner sessuali; e/o

ii) partecipazione a eventi di sesso di gruppo; e/o

iii) partecipazione a incontri sessuali in locali/club/cruising/saune; e/o

iv) recente infezione sessualmente trasmessa (almeno un episodio nell'ultimo anno); e/o

v) abitudine alla pratica di associare gli atti sessuali al consumo di droghe chimiche (Chemsex).

La circolare poi specifica che è importante "il coinvolgimento delle associazioni LGBTQIA+ e quelle per la lotta all'HIV, in particolare per favorire una corretta informazione sulla campagna vaccinale" e suggerisce "l'identificazione" dei soggetti "tra coloro che afferiscono agli ambulatori PrEP-HIV dei centri di malattie infettive e dei Check Point, ai centri HIV e ai centri per il trattamento delle malattie sessualmente trasmissibili, utilizzando anche indicatori di comportamento ad alto rischio simili a quelli utilizzati per valutare l'idoneità alla profilassi pre-esposizione all'HIV, ma applicati indipendentemente dalla presenza o meno di infezione da HIV".

La circolare prot.0035365-05/08/2022-DGPRE-DGPRE-P è pubblicata sul sito www.salute.gov.it ed è indirizzata agli assessorati alla Salute regionali, a quelli delle provincie autonome, e per conoscenza al coordinamento interregionale dell'area Prevenzione e Sanità pubblica.

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