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L’Ue vuole creare un tribunale speciale per i crimini di guerra commessi dalla Russia

“La Russia deve pagare per i suoi crimini orribili. Collaboreremo con la Corte penale internazionale e contribuiremo alla creazione di un tribunale specializzato per giudicare i crimini della Russia”: lo ha annunciato Ursula von der Leyen.
A cura di Annalisa Girardi
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L'Unione europea vuole creare un tribunale speciale per giudicare i crimini di guerra commessi dalla Russia in Ucraina. Lo ha annunciato la presidente della Commissione europea, Urula von der Leyen: "La Russia deve pagare per i suoi crimini orribili. Collaboreremo con la Corte penale internazionale e contribuiremo alla creazione di un tribunale specializzato per giudicare i crimini della Russia", ha scritto in un tweet.

Nelle prossime ore Bruxelles invierà ai Paesi membri una proposta ad hoc sulla costituzione di una Corte speciale che giudichi le responsabilità della Russia. Si dovrebbe trattare di un tribunale speciale internazionale, sostenuto dalle Nazioni Unite, con il compito specifico di giudicare i crimini di guerra commessi dalle truppe russe nell'invasione dell'Ucraina. "Gli orribili crimini della Russia non rimarranno impuniti", ha detto la presidente della Commissione.

Non solo. Von der Leyen ha anche parlato della ricostruzione dell'Ucraina, devastata dai bombardamenti russi, e ha detto che sarà finanziata con i fondi congelati degli oligarchi e con i beni della banca centrale di Mosca. "Con i nostri partner, ci assicureremo che la Russia paghi per la devastazione che ha causato, con i fondi congelati degli oligarchi e i beni della sua banca centrale", ha scritto ancora la presidente dell'esecutivo Ue.

"Il danno subito dall'Ucraina è stimato in 600 miliardi di euro. La Russia e i suoi oligarchi devono risarcire l'Ucraina per i danni e coprire i costi per la ricostruzione del Paese", ha ribadito von der Leyen, sottolineando che la Commissione dispone dei mezzi per far pagare alla Russia: "Abbiamo bloccato 300 miliardi di euro di riserve della banca centrale russa e abbiamo congelato 19 miliardi di euro di denaro degli oligarchi russi. A breve termine, potremmo creare, con i nostri partner, una struttura per gestire questi fondi e investirli. Utilizzeremmo quindi i proventi per l'Ucraina".

Von der Leyen ha quindi concluso sottolineando che dall'inizio della guerra, iniziata lo scorso 24 febbraio con l'invasione del territorio ucraino da parte dei soldati russi, hanno perso la vita circa 100 mila soldati ucraini e 20 mila civili.

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