La proposta di Letta: “I premier di Italia, Germania, Francia, Spagna e Polonia insieme a Kiev”
Il leader del Partito democratico, Enrico Letta, ha lanciato una proposta: i leader di Italia, Germania, Francia e Spagna insieme a Kiev contro la guerra. "Insisto molto perché i primi ministri dei cinque grandi Paesi europei, Germania, Italia, Francia, Spagna e Polonia, insieme vadano a Kiev e insieme siano in grado di prendere un’iniziativa europea ed europeista dando il segno agli ucraini di una vicinanza molto forte", ha detto. L'iniziativa lanciata dal segretario dem, in realtà, non è solo un dimostrazione di sostegno all'Ucraina, ma anche una precisa presa di posizione geopolitica, come ha spiegato lui stesso: "Ho il timore che un giorno, tra non molto, gli ucraini dicano preferiamo gli americani e gli inglesi a voi europei".
E ancora: "Per volere la pace c'è bisogno che gli ucraini siano aiutati e c'è bisogno dell'unità dell'Europa". Letta ha parlato durante la presentazione del nuovo libro di Alan Friedman, "Il prezzo del futuro", a Roma. Proprio Friedman nelle ultime ore è finito al centro delle polemiche per un gesto che non è nuovo alla televisione italiana: il giornalista, invitato in diretta a "L'aria che tira" su La7 subito dopo Giuseppe Conte, ha pulito la sedia appena utilizzata dal leader M5s prima di prendere posto. Ricordando a molti ciò che fece Silvio Berlusconi nel 2013 durante la trasmissione Servizio Pubblico, condotta da Michele Santoro, prima di sedersi al posto di Marco Travaglio.
"Sono igienico", si è giustificato Friedman. Ma tra le fila del Movimento Cinque Stelle sono scoppiate le polemiche. La vicepresidente Cinque Stelle, Paola Taverna, pubblicando sui social il video del siparietto, ha scritto: "Di scenette indegne pensavamo di averne viste a sufficienza ma oggi è arrivata la perla di Alan Friedman, che in diretta ha pulito la sedia usata poco prima da Giuseppe Conte.Che pena!".
Le ha fatto eco anche l'altro vicepresidente M5s, Michele Gubitosa, che ha commentato: "Friedman si scusi immediatamente, ciò a cui abbiamo appena assistito è un siparietto folle, osceno e disgustoso tra le risatine dello studio".