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Italia Viva, come sarà organizzata la squadra di Renzi in Parlamento

Italia Viva prende forma. Nel nuovo partito di Matteo Renzi le cariche rispetteranno sempre la regola della parità di genere. “C’è chi dice che questo sistema è barbaro, perché non sono le quote di genere a garantire la partecipazione femminile. Io dico che è ancora più barbaro un sistema in cui siamo sempre tutti uomini”, ha spiegato Renzi.
A cura di Annalisa Cangemi
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Il simbolo di Italia Viva, il nuovo partito di Matteo Renzi, sarà presentato alla Leopolda il prossimo 20 ottobre. Ma il progetto prende a poco a poco forma. La guida provvisoria di Italia Viva è stata affidata a Teresa Bellanova e Ettore Rosato, come ha specificato lo stesso nella sua enews. Ogni incarico che verrà assegnato all'interno di Italia Viva rispetterà rigidamente la regola della parità di genere. "C'è chi dice che questo sistema è barbaro, perché non sono le quote di genere a garantire la partecipazione femminile. Io dico che è ancora più barbaro un sistema in cui siamo sempre tutti uomini. Italia Viva sarà un partito femminista: senza ideologie del passato, ma una casa in cui una ragazza che voglia puntare in alto sia libera di farlo", ha spiegato l'ex premier.

Renzi comunque ha già chiarito che non assumerà la guida del partito. A Montecitorio al gruppo aderiscono 25 parlamentari: Luca Nobili, Matteo Colaninno, Lisa Noja, Silvia Fregolent, Gianfraco Librandi, Michele Anzaldi, Massimo Ungaro, Raffaella Paita, Marco Di Maio, Maria Elena Boschi, Ettore Rosato, Nicola Carè, Gabrile Toccafondi, Cosimo Ferri, Roberto Giachetti, Maria Chiara Gadda, Lucia Annibali, Sara Moretto, Mauro Del Barba, Luigi Marattin, Mattia Mor, Camillo D'Alessandro, Gennaro Migliore, Vito De Filippo, Ivan Scalfarotto. I capigruppo saranno probabilmente Maria Elena Boschi e Luigi Marattin.

A Palazzo Madama è stato costituito invece il gruppo ‘Partito Socialista-Italia viva', come hanno annunciato il segretario, Enzo Maraio, e il presidente del Psi, Riccardo Nencini, che precisano, "in merito alle indiscrezioni stampa degli ultimi giorni" come "non sia mai stata all'ordine del giorno la confluenza del Psi nel movimento che fonderà l'ex premier Matteo Renzi. Il Psi – rivendicano – manterrà la sua autonomia politica e la propria identità".

"Il sostegno del Psi al governo giallo-rosso rimane responsabile e leale. Il gruppo parlamentare avrà un taglio riformista che rafforzerà la nostra azione politica, nell'ottica dell'allargamento del campo del centrosinistra. Continueremo a vigilare affinché i punti inseriti dai socialisti nel programma di governo siano rispettati, a cominciare da lavoro, sanità, infrastrutture". Al Senato i capigruppo saranno Davide Faraone e Laura Garavini. Per adesso i senatori sono 15: Teresa Bellanova, Francesco Bonifazi, Eugenio Comincini, Donatella Conzatti, Giuseppe Cucca, Davide Faraone, Laura Garavini, Nadia Ginetti, Leonardo Grimani, Ernesto Magorno, Mauro Marini, Riccardo Nencini, Daniela Sbrollini e Valeria Sudano.

Della piattaforma programmatica si occuperanno invece Noja e Migliore.

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