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Il ministro Crosetto retwitta il fisico negazionista: “Il cambiamento climatico non è colpa dell’uomo”

Guido Crosetto, ministro della Difesa, ha condiviso sul suo profilo Twitter un intervento di Franco Prodi, fisico spesso citato dai negazionisti del clima. Prodi nel video, durante una discussione sulle alluvioni in Emilia-Romagna, dice che il cambiamento climatico dipende dal Sole e attacca gli attivisti di Ultima generazione.
A cura di Luca Pons
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"Io non nego il cambiamento climatico", semplicemente questo "non può non esserci, perché dipende dal Sole, dall'astronomia, dall'effetto gravitazione degli altri pianeti, dalle componenti dell'atmosfera che possono essere naturali o antropiche", quindi affermare che la crisi del clima è causata soprattutto dall'uomo "non ha base scientifica". E, per di più, "quelli di Ultima generazione sono dei manipolati" che "devono studiare". Queste le parole di Franco Prodi, fisico dell'atmosfera esperto di formazione delle nubi, che il ministro della Difesa del governo Meloni, Guido Crosetto, ha condiviso sul suo profilo Twitter. Ripostando anche un tweet che elogia Prodi perché ha "umiliato il divulgatore Albertini e l'ambientalista di Ultima generazione".

La clip video era presa da L'aria che tira, programma di La7 dove si stavano discutendo le alluvioni in Emilia-Romagna – che hanno causato finora 14 vittime – e il loro legame con la crisi climatica. Le precipitazioni intense seguite a un lungo periodo di siccità (uno dei sintomi del surriscaldamento globale), insieme alla mancanza di politiche di prevenzione di lungo periodo in Italia, hanno portato all'esondazione di fiumi e all'allagamento di enormi aree di territorio.

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Nel corso del dibattito, Prodi è intervenuto non per negare che il cambiamento climatico esista, come detto, né per dire che le alluvioni non siano legate al surriscaldamento. Ma ha portato avanti una delle argomentazioni preferite da chi nega il surriscaldamento del clima: "Non c'è base scientifica" per dire che la causa sono le attività dell'uomo. Il ministro Crosetto ha ritenuto di condividere queste parole, che avrebbero lasciato "umiliati" il divulgatore e fisico Valerio Rossi Albertini e la rappresentante di Ultima generazione invitata dalla trasmissione.

Si tratta, però, semplicemente di una falsità. Un'affermazione smentita decine e decine di volte. Prodi, classe 1941 e fratello dell'ex presidente del Consiglio Romano, in passato ha sostenuto che ci sia una "scienza ufficiale" che dimostra come il cambiamento climatico non sia colpa dell'uomo, e che questa venga "messa in minoranza dalla comunicazione", ma anche dalle riviste scientifiche "sempre meno qualificate" e da eventi come la conferenza internazionale sul clima Cop. Tuttavia, da anni è conclamato che la quasi totalità delle ricerche scientifiche sul tema – il 97%, secondo un'analisi del 2016 – concorda nel dire che il surriscaldamento del pianeta è causato dalle attività umane.

Non solo, ma il fisico ha detto anche che il surriscaldamento della Terra "dipende dal Sole", tra le altre cose. Una dichiarazione fallace e utilizzata così di frequente, dai negazionisti del clima, che la pagina della Nasa dedicata al cambiamento climatico ha persino una Faq per smentirla, come evidenziato anche da Carlo Canepa, responsabile editoriale di Pagella politica.

Durante l'intervento a L'aria che tira, Prodi si è lanciato a elencare tutte le cariche accademiche che ha ricoperto ("Io sono l'unico esperto, autorizzato"), dicendo che non avrebbe parlato con chi non aveva le sue stesse "credenziali". Tra le altre cose il fisico si è anche vantato di aver "diretto l'Istituto di scienze dell'atmosfera e del clima del CNR", il Consiglio nazionale delle ricerche, "per vent'anni". Quella direzione, però, è terminata nel 2008, e l'Isac ha commentato in seguito con una breve nota: "Il professor Franco Prodi non è Associato di Ricerca presso l'Istituto, quindi le dichiarazioni apparse su diversi quotidiani sono rilasciate a titolo personale, e non rispecchiano in alcun modo l'opinione dell'Istituto stesso".

Ecco il video:

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