Il ministro Boccia: “Italia Viva scorretta su Quota 100, sta solo facendo propaganda”
Il ministro per gli Affari regionali ed esponente del Partito democratico, Francesco Boccia, è stato ospite al Forum dell'Ansa, dove ha risposto alle domande dei giornalisti in merito alla manovra e alle tensioni nella maggioranza di governo, specialmente con i parlamentari di Italia Viva. "I saldi della manovra non si toccano", afferma Boccia, affermando che le misure varate dal governo stanno "rimettendo il Paese in sicurezza". Un Paese, continua, che "due mesi fa era sulle montagne russe dello spread".
Il ministro, in un affondo alla Lega, prosegue: "Dopo i disastri estivi del Papeete, tutte le forze poltiche che sono al governo devono mettersi sul petto il fatto di non aver fatto aumentare l'Iva". Ma in realtà Boccia non risparmia nemmeno le forze alleate, in particolare Italia Viva di Matteo Renzi: "Se chiudi la manovra senza dire nulla e il giorno dopo annunci un emendamento su Quota 100, sei semplicemente scorretto. Nel momento in cui decidi di cancellare Quota 100, non in Consiglio dei ministri dove hai dato l'approvazione e dove nessuno ha detto cancelliamo i residui di Quota 100, ma lo fai al di fuori, allora stai facendo propaganda".
Boccia si riferisce alle parole pronunciate venerdì scorso da Renzi, che ha annunciato di trasferire la battaglia di Italia Viva contro il cavallo di battaglia del Carroccio in Parlamento, presentando un emendamento per eliminare l’anticipo pensionistico introdotto dal precedente governo. Questa mattina, la ministra delle Politiche agricole, Teresa Bellanova, ha dichiarato, confermando che Italia Viva presenterà degli emendamenti alla manovra in Parlamento: "Per noi Quota 100 è una scelta sbagliata. Dà risposte a chi ha un reddito e ha avuto un percorso di lavoro stabile. Taglia fuori le donne e chi ha avuto rapporti di lavoro precari a livelli usuranti".
Una presa di posizione che non è piaciuta al ministro Boccia, che ha avvertito il partito di Matteo Renzi: "Se l'obiettivo di Italia Viva è provare a danneggiare il Partito democratico, non sono non glielo permetteremo, ma saremo molto duri".