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Hackerato e poi ripristinato l’account Twitter del ministero della Transizione ecologica

Il “furto” dell’account del Ministero è durato poche ore. L’attacco sarebbe legato al mondo delle criptovalute, forse per rubare i dati di altri utenti. La foto è stata sostituita con quella del fondatore di Ethereum, il russo Vitalik Buterin.
A cura di Luca Pons
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Nella prima mattina di oggi, il profilo Twitter del Ministero per la Transizione ecologica guidato da Roberto Cingolani è stato hackerato. Per alcune ore, l'immagine e il nome del profilo sono stati sostituiti da quella di un programmatore russo (naturalizzato canadese), Vitalik Buterin: si tratta del fondatore della criptovaluta Ethereum, la seconda più importante al mondo dopo Bitcoin. Non è un caso, probabilmente, che l'attacco sia avvenuto nel momento in cui si verificava il "merge" di Ethereum, un'innovazione tecnica della criptovaluta che permetterà di risparmiare grandi quantità di energia elettrica nel suo utilizzo.

L'attacco sembrerebbe essersi svolto nella notte italiana: lo username "vitalik.eth" e l'immagine di profilo di Buterin hanno sostituito quelli del Ministero, pur mantenendo la stessa bio e la spunta blu di verifica dell'account. Alle 11 di stamattina, poi, è stato ripristinato il nome "Ministero della Transizione Ecologica". I tweet condivisi nella notte, in inglese, sono stati rimossi. Il Ministero ha confermato che la violazione è venuta da un hacker.

In contemporanea, anche il vero account di Buterin è stato hackerato: non sono cambiate immagine e nome del profilo, ma l'account ha twittato offerte sospette, come la presunta distribuzione gratuita di criptovalute. In particolare, il finto Buterin ha promesso di regalare 50mila Ether – "monete" di Ethereum pari a un valore di circa 100 milioni di euro – rimandando a dei link che probabilmente portavano a software dannosi. Proprio a questo post aveva risposto anche il Ministero italiano, attorno alle 9:15 di stamattina, sempre in inglese. I tweet sono ora stati rimossi.

L'attacco è avvenuto, come detto, nelle ore del "merge" di Ethereum. Si è trattato, in sostanza, di un cambiamento radicale negli algoritmi che regolano questa criptovaluta e il suo funzionamento. Una delle parti più importanti di questo cambiamento, annunciato da settimane, è che scambiare Ethereum consumerà il 99% di energia elettrica in meno: un aspetto, quello del consumo energetico, su cui le criptovalute in passato sono state fortemente criticate.

A quanto è possibile ricostruire finora, sembrerebbe che l'attacco al Ministero sia stato parte di una serie di infiltrazioni hacker, rivolte a diversi account di Twitter. Lo scopo potrebbe essere stato quello di sfruttare le ore in cui avveniva il "merge", un evento molto discusso e atteso nei gruppi interessati alle criptovalute, per diffondere link malevoli e impossessarsi dei dati di altre persone online.

Tra le figure politiche, un commento è arrivato da Angelo Bonelli, portavoce di Europa Verde, che ha segnalato l'hackeraggio alle 9:30 di stamattina: "Il ministro Cingolani lo sa che il profilo Twitter del ministero della Transizione è stato conquistato dal programmatore russo Vitalik. Che si fa? Facciamo fare la politica della transizione Ecologica ai russi?", ha scritto Bonelli.

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