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Covid 19

Tampone Covid obbligatorio per chi arriva dalla Cina, in arrivo l’ordinanza: “Attenzione massima”

Via libera del Governo Meloni alla reintroduzione dell’obbligo di tampone per chi arriva dalla Cina dopo il boom di contagi nel Paese. Ma Schillaci rassicura: “Al momento non ci sono in Italia varianti preoccupanti”. Alle 18:30 di oggi il Cdm.
A cura di Ida Artiaco
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Preoccupa anche l'Italia la nuova ondata di contagi Covid che sta travolgendo la Cina, dopo l'abbandono da parte delle autorità della strategia Zero Covid con lo stop a quarantene, lockdown, test e tracciamenti.

Per questo il ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha fatto sapere con una nota di aver "disposto, con ordinanza, tamponi antigenici Covid-19 obbligatori, e relativo sequenziamento del virus, per tutti i passeggeri provenienti dalla Cina e in transito in Italia. La misura si rende indispensabile per garantire la sorveglianza e l'individuazione di eventuali varianti del virus al fine di tutelare la popolazione italiana. Riferirò piu' dettagliatamente nel corso del Consiglio dei Ministri convocato oggi".

"Stiamo seguendo con la massima attenzione gli sviluppi della nuova ondata Covid19 in Cina. Da venerdì scorso c'è un confronto con la cabina di regia dell'ISS per il monitoraggio sull'andamento dei contagi seguiamo l'esito dell'esecuzione dei tamponi sui passeggeri in arrivo a Malpensa", si legge in un'altra nota di Schillaci, il quale ha aggiunto che "la sorveglianza e la prevenzione, attraverso il sequenziamento, sono fondamentali per individuare con tempestività eventuali nuove varianti che possano destare preoccupazione e che, al momento, non risultano in circolazione in Italia".

A Fiumicino test per i voli provenienti dalla Cina

All'aeroporto di Fiumicino i test per i voli provenienti dalla Cina sono già ripresi. Lo comunica l'assessore alla Sanità del Lazio Alessio D'Amato. "In attesa delle disposizioni nazionali riprendono i test all'aeroporto internazionale di Fiumicino per i voli che provengono dalla Cina – precisa D'Amato -. I test si svolgeranno con le consuete modalità, sotto la supervisione dell'Istituto Spallanzani e con il supporto delle USCAR regionali. Non dobbiamo abbassare la guardia, le ultime notizie sul Covid ci spingono a tenere alta l'attenzione".

L'area test Covid nello scalo romano doveva essere chiusa a fine anno. Visto l'evolversi della situazione in Cina e le nuove disposizioni regionali nell'area, che si trova agli Arrivi del Terminal 3, rimarrà attivo un presidio per controlli su specifiche destinazioni.

Nei voli dalla Cina a Malpensa quasi 1 positivo su 2

La Regione Lombardia ha pubblicato una nota a riguardo dei tamponi effettuati all'aeroporto di Malpensa precisando che per chi arriva dalla Cina non sono obbligatori, ma sono una "misura preventiva", che serve anche per individuare e sequenziare eventuali nuove varianti. Quasi un passeggero su due, tra quelli che il 26 dicembre sono arrivati a Malpensa dalla Cina a bordo di due voli, sono risultati positivi al Covid dopo il tampone non obbligatorio predisposto dalla Regione Lombardia.

Bassetti: "Controlli su tutti i voli dalla Cina"

Tra gli esperti che si dicono favorevoli alla reintroduzione dei controlli su chi arriva dalla Cina, c'è Matteo Bassetti. "Siamo in una situazione in cui non avrei mai immaginato di trovarmi. Se vogliamo evitare di riprendere un Sars-CoV-2 mutato dobbiamo intervenire subito: servono controlli su tutti i voli dalla Cina, restrizioni ai viaggi, tampone molecolare ai passeggeri nelle 24 ore precedenti la partenza o quarantena all’arrivo con test molecolare per uscirne, altrimenti chi arriva non deve circolare", ha scritto sulla propria pagina Facebook.

Anche l'Istituto Spallanzani di Roma ha rilasciato una nota nella quale precisa che "potenziamento della sorveglianza mediante test antigenici per chi proviene in particolare dalla Cina, e caratterizzazione molecolare con analisi di sequenza nei casi positivi. Sarebbe meglio se il coordinamento dei tamponi di sorveglianza avvenisse a livello europeo".

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