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Covid 19

Regole per quarantena e isolamento Covid di luglio 2022: cosa fare se il tampone è positivo

Le nuove regole su quarantena e isolamento in caso di positività al Covid: ecco cosa cambia a luglio 2022 e cosa fare in caso di tampone positivo dopo 7 o 10 giorni.
A cura di Annalisa Girardi
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Sale ancora la curva dei casi Covid nel nostro Paese. Ormai da giorni il bollettino del ministero della Salute segnala oltre 100mila contagi quotidiani, complice anche la variante Omicron 5 che, nonostante sembri provocare sintomi meno gravi, è altamente contagiosa. Lo scorso aprile il governo ha modificato le regole su quarantena e isolamento e ora ha aperto una nuova discussione: se in primavera si era infatti deciso di abolire la quarantena per i contatti dei positivi (sostituendola con l'autosorveglianza) ora si parla della possibilità di cancellare l'isolamento per i positivi asintomatici.

Anche se, su questo punto, il ministero della Salute continua a dirsi contrario. Le regole sull'isolamento, quindi, almeno per ora non dovrebbero cambiare. Vediamo quindi cosa dice la normativa attuale e cosa fare in caso di tampone positivo.

Tampone positivo al Covid, cosa fare: le regole di luglio 2022

Nel caso in cui si manifestassero sintomi riconducibili al Covid 19, in primis tosse e raffreddore, bisogna immediatamente contattare il proprio medico per sottoporsi a un tampone. Per accertare la positività (o meno) si può fare sia un tampone antigenico che uno molecolare. Se risulta positivo, scatta l'isolamento. "L’isolamento consiste nel separare quanto più possibile le persone affette da COVID-19 da quelle sane al fine di prevenire la diffusione dell’infezione, durante il periodo di trasmissibilità", si legge tra le domande frequenti del ministero. In questo periodo, quindi, non è permesso uscire dalla propria abitazione e avere contatti con altre persone, in modo da evitare il contagio.

Quanto dura la quarantena per i positivi al Covid sintomatici

La durata dell'isolamento varia a seconda dello status vaccinale e non c'è differenza tra sintomatici e asintomatici. Secondo le indicazioni che fornisce sempre il ministero della Salute l'isolamento dura dieci giorni, di cui gli ultimi tre senza sintomi (esclusi perdita di gusto e olfatto).

Questi possono essere ridotti a sette nel caso in cui si sia ricevuta la dose booster o si abbia completato il ciclo vaccinale da meno di quattro mesi.

Quanto dura la quarantena per positivi al Covid asintomatici

Anche nel caso di positivi asintomatici, la durata dell'isolamento è di:

  • almeno dieci giorni di isolamento dal primo tampone positivo
  • almeno sette giorni per chi ha ricevuto la dose booster e per chi ha completato il ciclo vaccinale da meno di 120 giorni

Quando fare il tampone di fine isolamento

Per chi non è vaccinato o per chi ha completato il ciclo vaccinale da oltre quattro mesi e non ha ricevuto la terza dose, quindi, il tampone di fine isolamento si può fare a partire dal decimo giorno. Chi ha sintomi, però, per fare il tampone deve aspettare almeno tre giorni in cui questi siano spariti. Invece, chi ha fatto la terza dose o ha comunque completato il ciclo vaccinale da meno di quattro mesi, può fare il tampone di fine isolamento già a partire dal settimo giorno. Si può effettuare tanto un tampone rapido quanto uno molecolare.

Tampone ancora positivo dopo 7 e 10 giorni: cosa fare?

Se dopo sette o dieci giorni il tampone risulta ancora positivo si dovrà rimanere ancora in isolamento. Il ministero della Salute precisa ancora: "Se si è ancora positivi al test molecolare o antigenico e non si presentino sintomi da almeno 7 giorni (esclusi perdita di gusto o perdita di olfatto) si potrà interrompere l’isolamento al termine dei 21 giorni".

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