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Cosa farà il governo Meloni per risolvere il problema del caro bollette

La prima emergenza da affrontare per Meloni saranno le bollette. In questi giorni la premier in pectore si sta preparando a far fronte all’emergenza, consapevole che il nuovo governo dovrà agire in fretta.
A cura di Tommaso Coluzzi
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Giorgia Meloni ha indicato la sua priorità: la questione energetica e il caro bollette. La leader di Fratelli d'Italia – ormai da giorni presidente del Consiglio in pectore in attesa dei passaggi istituzionali e della chiamata del Presidente Mattarella – continua a lavorare a Montecitorio insieme ai suoi più stretti collaboratori. Si parla della squadra di governo, è inutile negarlo – come per altro continuano a fare tutti i protagonisti del centrodestra – ma anche delle prime emergenze da affrontare una volta assunta la guida del Paese. "Mi sto occupando delle bollette – ha detto ieri uscendo dalla Camera – Quella è la mia priorità adesso, il tema energetico".

La leader di Fratelli d'Italia si sta muovendo su diversi piani. Da tempo Meloni propone il disaccoppiamento dell’energia prodotta da fonti rinnovabili dal prezzo del gas. Secondo la sua linea sarebbe possibile realizzare questo passaggio con un costo relativamente contenuto – parliamo comunque di diversi miliardi – e senza coinvolgere l'Unione europea. Contestualmente, però, servirà un nuovo decreto aiuti. Nei giorni scorsi si è parlato del famoso dl Aiuti quater, che in sostanza dovrebbe partire dalla conferma di tutte quante le misure previste nei precedenti decreti firmati dal governo Draghi. C'è qualche dubbio sulla proroga del taglio delle accise su benzina e gasolio, visto che il prezzo dei carburanti è sceso nelle ultime settimane.

In ogni caso Meloni sta pensando anche a interventi più strutturali, tanto che si parla della possibilità di sbloccare le trivellazioni, per estrarre più gas e cercare di compensare così la mancanza di quello russo. Ma la leader di Fratelli d'Italia si sta muovendo anche a livello istituzionale: nei giorni scorsi ci sono stati contatti telefonici sia con il ministro Cingolani che con la presidente del Parlamento europeo Metsola.

Per Meloni si tratta della sfida più difficile, visto che i prezzi delle bollette saliranno ancora nelle prossime settimane. Perciò anche il percorso del nuovo governo potrebbe essere velocizzato ulteriormente dopo la prima riunione del Parlamento e l'elezione dei presidenti delle Camere. Meloni deve affrontare subito l'emergenza che rischia di mettere in ginocchio l'Italia, ma si sta già preparando.

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