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Conte all’assemblea Onu: “Clima, noi in prima linea. Allarme ghiacciaio Monte Bianco ci mobilita”

Il discorso del Presidente del Consiglio all’assemblea generale delle Nazioni Unite dedicata al clima: “Dobbiamo agire immediatamente per affrontare uno dei più grandi problemi esistenziali per l’umanità”. E poi ai giornalisti ribadisce: “Dobbiamo inserire nella nostra Costituzione la tutela dell’ambiente, della biodiversità, dello sviluppo sostenibile. Serve un cambio radicale”.
A cura di Biagio Chiariello
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“Grazie alla leadership del segretario generale oggi confermiamo di voler agire responsabilmente rispetto al presente e al futuro del nostro pianeta. Il tempo dei dibattiti e delle dichiarazioni è finito. Dobbiamo agire immediatamente per affrontare uno dei più grandi problemi esistenziali per l'umanità." Così il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha inaugurato il suo discorso al Climate Summit in corso a New York. “Tante sono le sfide a cui siamo chiamati”, prosegue il premier, parlando dal palco della 74ma Assemblea generale delle Nazioni Unite, “e possiamo avere successo solo se agiamo con coraggio, determinazione e visione e ascoltando la voce di reclama un mondo migliore. Il dovere di noi governanti è di ascoltare queste voci e riuscire a tradurle in atti concreti”.

Conte fa riferimento a Greta Thunberg

Chiaro il riferimento alla generazione Greta, la cui vibrante protesta per i cambiamenti climatici è stata il punto più alto di queste giornate al Palazzo di Vetro. E arriva anche un richiamo alla stessa giovane attivista svedese: "Su una cosa Greta sbaglia: nessuna generazione può considerare il pianeta come una ‘eredità da ricevere', ma soltanto da ricevere temporaneamente ‘'in prestito'. Continueremo a seguire e incoraggiare la mobilitazione dei cittadini e dei giovani”, assicura Conte, ricordando come l'accordo di Parigi per l'Italia “è un punto di partenza essenziale”.

Allarme ghiacciaio Monte Bianco

E sull'allarme climatico Conte prende spunto da un fatto molto attuale. "È di queste ore la notizia che un ghiacciaio sul versante del Monte Bianco rischia di collassare. È un allarme che non può lasciarci indifferente. Deve scuoterci tutti e mobilitarci". Il Presidente del Consiglio assicura quindi l'impegno dell'Italia per il multilateralismo: “Solo un'azione collettiva e coordinata può porre le premesse per offrire soluzioni adeguate alle molteplici sfide”, spiega, “a partire dalla correzione degli aspetti disfunzionali della globalizzazione” Ma aggiunge che bisogna lavorare ad un multilateralismo "efficace", altrimenti diventa "una mera tecnica operativa, che non può pretendere di orientare solide scelte di valore".

Inserire in Costituzione la tutela dell’ambiente

E a margine dell’assemblea ONU ha ribadito ai giornalisti: “Dobbiamo inserire nella nostra Costituzione la tutela dell’ambiente, della biodiversità, dello sviluppo sostenibile. Serve un cambio radicale”. “Il 22 marzo scorso — ha ricordato Conte — ho incontrato i giovani italiani di Fridays for future, il loro è un contributo critico che va raccolto”. Tuttavia, ha osservato il presidente del Consiglio, sul tema è necessario “cambiare paradigma culturale”.

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