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Come ottenere il green pass per viaggi, matrimoni ed eventi: tutto quello che c’è da sapere

Ad alcuni sta già arrivando, gli altri lo riceveranno presto. Il green pass sta cominciando a comparire sugli smartphone degli italiani e non solo. Entro il 28 giugno le Regioni pareggeranno i conti con tutti i vaccinati e i guariti negli scorsi mesi rimasti indietro, poi la certificazione verde comincerà ad arrivare a tutti i nuovi vaccinati. Con il green pass si potrà tornare a viaggiare in Europa, ma anche partecipare agli eventi sportivi e ai matrimoni o far visita agli ospiti delle Rsa.
A cura di Tommaso Coluzzi
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Arrivano le prime notifiche e mail, gli italiani stanno cominciando a ricevere il green pass tanto atteso. Dal 17 giugno le Regioni hanno dovuto cominciare a predisporre le certificazioni verdi, tenendo ritmi diversi. In ogni caso si dovrebbero mettere in pari entro il 28 giugno. Da quel momento in poi i green pass arriveranno puntuali, assicurano da Chigi. Nel frattempo, però, si alimentano i dubbi su quando si può utilizzare e per cosa. Se c'è una differenza o meno tra l'uso a livello nazionale ed europeo, dopo il via libera prima delle istituzioni Ue e poi del governo italiano con un Dpcm. Con il green pass si può tornare a viaggiare nell'Ue, ma anche ricominciare a partecipare agli eventi come i matrimoni o andare a trovare qualcuno in una Rsa. Insomma, il bacino delle cose che si possono fare con le certificazioni verdi è ampio, ma non è chiaro se ci siano delle differenze.

Come funzionano le certificazioni verdi italiane

Per ottenere il green pass è necessario essersi vaccinati contro il Covid-19, essere guariti dal virus o aver effettuato un tampone con esito negativo nelle ultime 48 ore. La vaccinazione garantisce una durata al pass di nove mesi (a meno che non si contragga il virus, in quel caso scatta la revoca immediata), la guarigione, invece, a sei mesi. I Paesi europei, però, sono andati un po' ognuno per conto proprio a partire da queste indicazioni: in Italia il green pass si può ottenere dal quindicesimo giorno dopo la prima dose di vaccino, mentre alcuni Paesi, per entrare con la certificazione, chiedono che si sia completato il ciclo (due dosi, tranne che per Johnson&Johnson). Stessa ambiguità riguarda i tamponi: in Italia vanno bene entrambi, rapidi e molecolari, per ottenere il green pass. Altri Paesi europei chiedono solo il molecolare. Qui tutte le informazioni aggiornate.

Dove scaricare il green pass: digitale o cartaceo

Il green pass è disponibile in formato digitale e scaricabile attraverso il sito del governo che è stato creato appositamente (www.dgc.gov.it), oppure sul sito del fascicolo sanitario regionale (www.fascicolosanitario.gov.it), dall'app Immuni o dall'app Io. In ogni caso la certificazione verde si presenterà come un Qr code, che potrà essere letto dagli scanner appositi al momento del controllo, che sia in aeroporto o davanti al personale di una Rsa. In alternativa si può ottenere il green pass in versione cartacea, sia stampandolo, sia richiedendolo al medico di base (o al pediatra) o in farmacia, dove sarà necessario esibire la tessera sanitaria.

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