Calenda: “Pd e M5S sono diventati migliori amici perché temono le elezioni. Fanno ridere”

Parole dure contro il governo giallorosso quelle dell'europarlamentare Carlo Calenda, in diretta dalla trasmissione Piazza Pulita su La7. Il leader di Siamo Europei ha criticato l'alleanza del Partito democratico con il Movimento Cinque Stelle accusando entrambe le forze politiche di temere le elezioni. "La politica si fonda sulla parola, che è la ragione per cui io non condivido questo governo: se tu dici una cosa e ne fai un’altra, se due forze politiche che si sono considerate sempre il male assoluto l’una con l’altra, se nel giro di 15 giorni scoprono di essere migliori amici solo perché hanno paura di andare alle elezioni, perché questo è l’unico collante, questa cosa non può funzionare".

Calenda ha poi fatto riferimento all'attuale opposizione al governo, in particolare a Matteo Salvini, dichiarando: "Io penso che Salvini sia un totale incapace, non ho una buona opinione, lo si sa: ma io lo voglio sconfiggere alle elezioni. E se io non sono in grado di sconfiggerlo alle elezioni il Paese deve avere la consapevolezza delle scelte che fa. Non puoi difendere la democrazia sospendo la democrazia, e noi siamo quelli che la democrazia la vogliono difendere".

Alla precisazione del giornalista Antonio Padellaro, per cui se il presidente della Repubblica Sergio Mattarella avesse pensato che questo governo fosse contro la democrazia ne avrebbe impedito la nascita, Calenda ha risposto: "Non ho detto questo. Io ho detto che nel momento in cui Partito democratico e Movimento Cinque Stelle, che si dicevano l’uno con l’altro che erano il male assoluto della democrazia italiana, decidono di mettersi insieme per la salvezza della Repubblica fanno ridere".

È poi intervenuta anche Roberta Lombardi, deputata pentastellata, che ha invece preso le difese dell'alleanza giallorossa nell'interesse del Paese. Lombardi ha infatti affermato: "
Il messaggio che gli italiani ci hanno dato è che siamo due forze politiche che devono rappresentare il Paese e che si devono sedere insieme a trovare una soluzione: la crisi inopinata dell’8 agosto ha dato questa chance. Questo non sarà un governo a tutti i costi. Questo sarà un governo che finchè sarà utile al Paese andrà avanti, se no si andrà a elezioni".