348 CONDIVISIONI
Decreto Aiuti

Bonus carburante, chi può richiederlo e come fare domanda: apre oggi la piattaforma

Alle 15 del 12 settembre ha aperto ufficialmente la piattaforma per fare richiesta: vediamo a chi spetta il bonus carburante e come fare domanda per l’aiuto.
A cura di Tommaso Coluzzi
348 CONDIVISIONI
Immagine di repertorio
Immagine di repertorio
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Alle 15 di oggi, 12 settembre, si è aperta la finestra per accedere alla piattaforma ad hoc per richiedere il bonus carburante. L'aiuto è destinato alle imprese di autotrasporto e viene erogata sotto forma di credito d'imposta. La misura è stata introdotta tempo fa dal decreto Aiuti, ma il via alle domande è arrivato solo oggi. L'obiettivo è contrastare il caro carburante che da mesi sta mettendo in grande difficoltà il settore dell'autotrasporto.

Nello specifico il credito d'imposta va a coprire il 28% delle spese sostenute nel primo trimestre di quest'anno, il 2022, per acquistare il gasolio al netto dell'Iva. In tutto ci sono circa 497 milioni di euro a disposizione, che però sono a esaurimento. In sostanza le domande vengono processate in base a quando arrivano, quindi meglio sbrigarsi.

Chi può richiedere il bonus carburante

Il bonus carburante è destinato a una specifica categoria: le imprese che sono iscritte all'albo nazionale degli autotrasportatori e al registro elettronico nazionale per il 2022, oltre a dover avere sede legale o stabile organizzazione in Italia.

Inoltre, le imprese che vogliono richiedere l'aiuto stanziato dal governo Draghi, devono essere impegnate in attività di logistica e trasporto di merci per conto di terzi e impiegare mezzi che non superino le 7,5 tonnellate con motori diesel di categoria euro 5 o superiore.

Come fare domanda per il bonus carburante

Per fare domanda per il bonus carburante bisogna innanzitutto accedere alla piattaforma digitale creata ad hoc dall'Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli a questo link. Per accedere ci sono tre possibilità: lo Spid, la carta d'identità elettronica (Cie) o la carta nazionale dei servizi (Cns).

Dopodiché bisogna compilare i moduli richiesti – bisognerà inserire fatture e targhe – e attendere che la domanda venga lavorata ed eventualmente accettata. Nel frattempo sarà possibile consultare lo stato di lavorazione.

348 CONDIVISIONI
28 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views