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Bollette in calo, l’annuncio di Meloni: “Grazie a tetto Ue al prezzo del gas recuperiamo risorse”

Giorgia Meloni, nella sua rubrica ‘gli appunti di Giorgia’ annuncia che grazie al calo del prezzo del gas si potranno liberare risorse, precedentemente destinate a sostenere famiglie e imprese contro il caro bollette e il caro energia.
A cura di Annalisa Cangemi
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Buone notizie su energia e bollette: l'Agenzia per l'energia italiana ha detto che sul mercato tutelato le prossime bollette avranno una riduzione pari al 34,2 per cento. La presidente del Consiglio Meloni, durante la sua consueta rubrica sui social, ‘Gli appunti di Giorgia', annuncia che grazie all'accordo raggiunto in Europa a dicembre sul tetto al prezzo del gas il governo avrà a disposizione delle risorse, precedentemente destinate a contrastare il caro energia e il caro bollette, che potrà spostare su altri dossier.

"Tra le buone notizie c'è quella che riguarda energia e bollette: l'Agenzia per l'energia italiana ha detto che sul mercato tutelato le prossime bollette avranno una riduzione pari al 34,2%: questo è soprattutto il risultato della battaglia sul tetto europeo al prezzo del gas, iniziata dal precedente governo che noi abbiamo portato avanti con forza e alla fine abbiamo vinto. Il fatto stesso di immaginare un tetto al prezzo del gas ha bloccato la speculazione che stava drenando miliardi di euro. Rispetto alle coperture che in manovra avevamo messo a copertura per garantire ad aziende e famiglie di pagare le bollette con il sostegno dello Stato, potrebbe voler dire liberare qualche risorsa e poterla destinarla ad altro", ha detto Meloni nel video sui social.

Secondo i dati diffusi da Arera-Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, nel primo trimestre 2023 si registrerà una riduzione del costo per l'energia elettrica per la famiglia tipo, con una variazione della spesa complessiva del -19,5% rispetto al trimestre precedente. In deciso calo la bolletta gas per le famiglie ancora in tutela: per i consumi del mese di gennaio 2023, si registra una diminuzione del -34,2% della bolletta rispetto al mese di dicembre 2022.

Come gli italiani affrontano il caro bollette

Secondo un'indagine condotta da Condexo, azienda che si occupa di gestioni condominiali, gli italiani hanno cambiato abitudini per affrontare il caro bollette: meno luci accese in casa, lavastoviglie e lavatrici in funzione con più parsimonia, nella fascia serale o la domenica. E ancora, riscaldamento a temperature più basse e qualche rinuncia, come pranzi e cene fuori o abbonamenti alle piattaforme streaming. Condexo ha deciso di sondare l'opinione delle famiglie alle prese anche con gli aumenti delle rate del condominio con un + 30% sulla previsione di spesa per il 2023. La stangata dell'anno scorso è alle spalle, ma non si può dire che il caro bollette sia solo un ricordo.

Per risparmiare il 40% degli italiani intervistati sceglie di tenere meno luci accese in casa; il 60% farà invece un uso minore degli elettrodomestici, per far fronte al caro bollette meno lavatrici e lavastoviglie. Il 55% sceglie di lavare piatti e fare il bucato dopo le 19 o durante la domenica certo di risparmiare sulla bolletta. Tra i rimedi il 40% dei 720 intervistati da Condexo ha dichiarato che ha sostituito le vecchie lampadine con quelle a basso consumo; l'8% pensa invece di sostituire i vecchi elettrodomestici. Solo il 3% l'impianto di riscaldamento.

Uno su 4 è disposto ad abbassare le temperature dei termosifoni sotto i 22° consapevole che ad ogni grado in meno rispetto a questo livello corrisponda un risparmio compreso tra i 6% e il 10% sul consumo. Per il 45% meglio optare per la minor dispersione del calore in casa: infissi ben chiusi, ambienti isolati e porte serrate, niente panni sui termosifoni da sottoporre a manutenzione insieme alla caldaia.

Il rincaro delle bollette si ripercuote anche sulle abitudini, ma meno rispetto all'anno passato quando il 75% degli intervistati dichiarava che il caro bollette avrebbe pesato "molto" sull'economia familiare. Per il 2023 è così per il 50% degli intervistati da Condexo. "Abbastanza" per il 30%, "poco" per il restante 20%. A pesare di più per il 70% di coloro che hanno risposto al sondaggio il rincaro sull'elettricità. Per far fronte alle maggiori spese per luce e gas il 30% degli intervistati da Condexo rinuncerà a pranzi e cene fuori; il 20% alla colazione al bar dove i rincari si ripercuotono su caffè e lieviti. Due su dieci rinunceranno agli abbonamenti a piattaforme streaming. C'è invece comunque voglia di viaggiare, assistere a concerti e partecipare ad eventi culturali e di intrattenimento come cinema e mostre: se l'anno scorso due su dieci erano disposti a rinunciarvi ora la percentuale si è dimezzata.

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