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Assolto consigliere leghista che fece il saluto romano in Aula contro le attiviste di Non una di meno

È stato assolto a Verona l’ex consigliere comunale della Lega, Andrea Bacciga, che aveva fatto il saluto romano in Aula. Per il Tribunale “il fatto non sussiste”.
A cura di Annalisa Cangemi
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È stato assolto l'ex consigliere comunale di Verona, il leghista Andrea Bacciga, che nel luglio 2018 aveva fatto il saluto fascista in Aula. Per il tribunale di Verona "il fatto non sussiste".

Bacciga era stato accusato di apologia del fascismo per avere fatto il saluto romano verso il pubblico durante una seduta del Consiglio comunale. Il leghista aveva fatto il gesto in modo provocatorio, rivolgendosi con il braccio teso verso alcune attiviste di Non una di meno. Le attiviste, per protestare contro due mozioni contro l'aborto proposte dalla Lega – che chiedevano di lasciare alle associazioni pro-vita veronesi più libertà d'azione e di attuare un programma di "sepoltura dei bambini mai nati" – si erano presentate nell'aula consiliare indossando vestiti ispirati alla serie tv "The Handmaid's Tale".

Il procuratore reggente Bruno Francesco Bruni aveva chiesto una condanna a 4 mesi per Bacciga, riconoscendo la violazione della Legge Scelba. Ma il collegio presieduto dalla giudice Alessia Silvi ha assolto l'imputato, difeso dagli avvocati Roberto Bussinello e Irene Dal Fior. Il processo contro il consigliere leghista era stato avviato su esposto-querela di Non una di meno Verona, dell'Aned (Associazione Nazionale Ex Deportati nei Campi Nazisti) e dell'Anpi.

Nel frattempo Bacciga, avvocato vicino all'ultradestra veronese, era stato anche ‘promosso', ed era stato nominato nell'aprile del 2021, presidente della commissione sicurezza del Comune di Verona.

"Apprendiamo con amarezza e stupore che il Tribunale di Verona ha assolto perché il fatto non sussiste Andrea Bacciga, all'epoca dei fatti, nel 2018, consigliere comunale della Lega, accusato di apologia del fascismo per avere fatto il saluto romano verso il pubblico durante una seduta del Consiglio comunale. Comprendo il disappunto dell'associazione dei deportati dai campi nazisti a cui va la totale solidarietà di Alleanza Verdi-Sinistra, così come siamo vicini alle attiviste di "Non una di meno" a cui si rivolse con il suo gesto il prode Bacciga durante un loro sit di protesta contro due mozioni proposte dalla Lega contro l'aborto e per attuare un programma di "sepoltura dei bambini mai nati", ha commentato Luana Zanella di Alleanza Verdi e Sinistra.

"E come ci si può meravigliare di questa assoluzione – ha commentato in una nota l'Aned, che si era costituita parte civile – nella città in cui poco più di un mese fa Luca Castellino di Forza Nuova è stato assolto ‘perché il fatto non costituisce reato' per una ‘innocente' dedica ad Adolf Hitler della festa pubblica del Verona Hellas, se un ‘amichevole' saluto romano è considerato alla stregua di un buongiorno, un Ciao ciao, un motteggio tra amici/nemici?".

"Certo, le sentenze non si discutono – hanno aggiunto – e aspettiamo di leggere le motivazioni che hanno spinto la Corte a dichiarare che il saluto romano che tanti testimoni hanno visto non c'è stato o non è stata apologia del fascismo. Ma non possiamo non meravigliarci per la continua sottovalutazione di gesti, parole, simboli che giorno per giorno richiamano e hanno riportato in auge emblemi e modi del fascismo". Ora Aned e Anpi hanno annunciato che faranno ricorso in Appello.

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