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Polemica in Germania: giubbotti pieni di sabbia per calmare i bambini iperattivi

La misura adottata in duecento scuole tedesche. C’è chi parla di innegabili benefici per la salute ma molti genitori e anche psichiatri criticano la scelta.
A cura di Susanna Picone
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Giubbotti pieni di sabbia per combattere l’iperattività: è l’insolita pratica, che sta già scatenando polemiche, adottata da circa 200 scuole in Germania. Scuole che hanno deciso di far indossare gli indumenti ai bambini iperattivi. In Germania il numero dei bambini affetti da disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività è in costante crescita e proprio per questo, per calmare gli alunni più irrequieti ed evitare medicinali, alcune scuole hanno deciso di agire in questa direzione. I fautori della misura parlano di innegabili benefici per la salute, qualcuno però usa addirittura la parola “tortura”. Gli indumenti hanno un prezzo compreso tra 140 e 170 euro, mentre il peso oscilla tra gli 1,2 e i 6 kg: “I bambini adorano indossarli, e nessuno li costringe a farlo. Questi giubbotti li aiutano ad avere un miglior senso di se stessi e a concentrarsi”, ha detto Gerhild de Wall, capo dell'unità per l'inclusione della scuola Grumbrechtstrasse di Amburgo, una delle prime ad adottare la misura. Il giubbotto viene indossato solo se il bimbo è accondiscendente e per un massimo di 30 minuti.

Critici genitori e psichiatri – Ma come si diceva, non tutti sono d’accordo sugli effettivi benefici di questi giubbotti pieni di sabbia: “Sarebbe meglio evitare questi metodi di tortura. Come si può pretendere che un bambino indossi questi giubbotti punitivi che non solo lo costringeranno all’agonia fisica, ma lo renderanno anche ridicolo agli occhi del resto della classe?”, ha scritto un genitore. Anche Michael Schlte-Markwort, direttore del reparto di psichiatria infantile nella clinica universitaria di Amburgo, parlando col Guardian ha definito questa misura “eticamente discutibile”: “Sarebbe necessario concentrarsi di più sul problema di ogni singolo bambino, piuttosto che cercare un rimedio per cambiare il comportamento in modo che si adegui a quello della classe”.

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