Pistoia: muore un’anziana, arrestata la badante
Una badante romena di 61 anni è stata arrestata e rinchiusa nel carcere di Sollicciano nell'ambito delle indagini sulla morte di una anziana di 90 anni, Cadria Cappelli, deceduta a Pracchia, nella provincia di Pistoia, lo scorso 23 ottobre. L'accusa nei confronti della badante è maltrattamenti aggravati dal fatto che è derivata la morte della persona affidata alla propria cura. In base a quanto ricostruito dalla procura di Pistoia, che coordina le indagini dei carabinieri, la 61enne romena aveva in cura sia l'anziana deceduta la scorsa settimana sia il marito, entrambi non autosufficienti. Avrebbe maltrattato entrambi gli anziani. Le indagini che hanno portato al fermo della donna sono iniziate alcuni giorni fa dopo che una coppia di villeggianti che per un periodo ha occupato un appartamento adiacente a quello degli anziani ha detto di aver sentito in più occasioni grida provenienti dalla casa e, in qualche caso, visto gesti compiuti dalla badante che potevano configurare il reato di maltrattamenti.
La badante stava per lasciare l’Italia – Inoltre il fermo della badante è scattato anche sulla base dei risultati di una intercettazione ambientale nell'abitazione della coppia di anziani: i maltrattamenti sarebbero consistiti in grida, minacce e ingiurie e anche, verosimilmente, in percosse. È emerso anche che la donna stava per lasciare l’Italia per tornare nel suo Paese d’origine. La morte della 90enne ha dunque fatto scattare il fermo della badante, anche se sarà necessario attendere i risultati dell’autopsia per poter mettere in relazione il decesso con i maltrattamenti subiti o per poterli considerare comunque una concausa della morte. Intanto i carabinieri hanno sequestrato nella casa degli anziani varie confezioni di medicinali, fra cui sedativi, che potrebbero essere stati somministrati ai coniugi in modo difforme dalle prescrizioni.