1.755 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Pisa, muore mentre lavora a bordo di uno scooter: “Tre euro in meno se tardava le consegne”

Maurizio Cammillini, pony express, è morto a 29 anni mentre consegnava i panini a domicilio di un noto pub del centro storico di Pisa. Lo scooter sul quale viaggiava è finito contro un palo. La denuncia della sorella: “Il giorno prima gli sono stati decurtati 3 euro dai 20 del turno per alcuni ritardi e questa cosa lo ha angosciato”.
A cura di Ida Artiaco
1.755 CONDIVISIONI
Immagine

Era a bordo del suo scooter quando è finito contro un palo in via Pietrasantina a Pisa lo scorso martedì sera mentre stava recapitando due panini per conto di un pub. E' morto così Maurizio Cammillini, 29 anni. Era il suo secondo giorno di lavoro come pony express. E proprio per questo sulla sua vicenda sta indagando anche l'ispettorato del lavoro, come riporta il quotidiano Il Tirreno. A quanto si apprende, stando alle parole della sorella della vittima, il ragazzo, che era ancora in prova, sarebbe stato assunto il giorno successivo all'incidente dall'Underground Pub di lungarno Mediceo. Tuttavia, il giorno prima della tragedia, gli sarebbero stati decurtati 3 euro dai 20 guadagnati nel turno per un presunto ritardo nella consegna.

Ciò avrebbe angosciato, e non poco, Maurizio, che finalmente, dopo anni di difficoltà, aveva avuto l'occasione di tornare sul mercato del lavoro. Lo scooter che guidava al momento dell'incidente era per altro di proprietà del locale per conto del quale lavorava. La tragica scomparsa del giovane ha spinto anche i sindacati ad intervenire nuovamente sul mondo dei fattorini. In questo caso Cammillini non lavorava per un grande gruppo di consegne ma per lo stesso pub, ma resta la questione di impieghi sottopagati, esposti a rischi e senza garanzie di continuità.
Nell'inchiesta verranno anche esaminate le coperture assicurative del locale per questi casi e quelle dello scooter. "Quello che mi fa rabbia – ha dichiarato la sorella – è che a Maurizio le persone hanno sempre chiuso le porte in faccia, anche il parroco che lui stimava tanto. Speriamo di poter far luce sulla vicenda e dare un po’ di pace a mio fratello

1.755 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views