Pilota segue sul navigatore un aeroporto che non c’è, si schianta col suo aereo
La mancanza di preparazione e l'affidarsi incondizionatamente al navigatore satellitare stava per costare molto caro ad un pilota statunitense di 53 anni in viaggio in Gran Bretagna . L'uomo infatti si era fidato del navigatore per trovare un piccolo aeroporto dove atterrare col suo aereo ultraleggero ma è finito in una zona agricola dove non c'era alcun campo di volo, finendo per schiantarsi al suolo col velivolo. Come ha ricostruito ora l'ente dell'aviazione civile britannica, il 53enne, dopo aver raggiunto la destinazione segnata dal navigatore, infatti, ha fatto diversi giri in tondo alla ricerca del presunto campo di atterraggio che in realtà non esisteva, finendo alla fine per perdere quota e schiantarsi.
Fortunatamente l'uomo, che detiene una licenza di volo statunitense, e il suo passeggero sono riusciti a salvarsi uscendo praticamente indenni dall'incidente anche se il piccolo aereo ha subito gravi danni. Secondo l'inchiesta, il velivolo era decollato da un piccolo campo a circa 40 miglia di distanza da Forfar, Angus, con destinazione una striscia di terra vicino a Alford dove però non c'è alcun campo di volo. Come accertato dagli investigatori, il pilota aveva una mappa molto vecchia e non aggiornata che indicava un campo di atterraggio non autorizzato usato in passato.