Pesaro: escrementi di topo nel tè di un distributore automatico
E' una delle bevande preferite quando non si scoppia di salute, ma a uomo di Pesaro è stato a dir poco sfortunato visto che nel suo tè ha trovato nientemeno che tracce di escrementi di topo. Protagonista un malcapitato cittadino marchigiano cliente di una lavanderia a gettoni che, nell'attesa che la lavatrice concludesse il suo lavoro, ha pensato bene di prendere un tè da un distributore automatico notando, poco prima di sorseggiarlo, che aveva un colore strano e poi un sapore disgustoso.
Così – scolato a malavoglia il primo bicchiere – si è insospettito e ne ha acquistato un secondo, constatando che anche questo era pessimo. Pochi minuti più tardi però è stato colto da un tremendo mal di stomaco: è corso in ospedale ed ha portato con sé anche la bevanda, nella convinzione che in essa risiedesse la causa del suo malore. I medici hanno confermato ben presto che in effetti il tè era di pessima qualità, ma il risultato di un'analisi di laboratorio è stato ancor più chiaro: al suo interno c'erano infatti escrementi di topo. I medici del pronto soccorso hanno segnalato immediatamente la circostanza all’ufficio igiene e sanità pubblica dell’Asur 1 che ha inviato alcuni ispettori al distributore di bevande.
Anche un'indagine più approfondita condotta dai funzionari Asur ha confermato che effettivamente il distributore conteneva tracce di topo. Il proprietario della macchina è stato denunciato, ma resta da capire come abbiano fatto i roditori ad infilarsi al suo interno.