29 CONDIVISIONI

Perseguita la ex per mesi, poi le taglia la gola 6 volte nel bagno: la tragica storia di Alice

Alice Ruggles, 24 anni, è stata uccisa nel 2016 nel suo appartamento a Gateshead, in Inghilterra. Per il brutale delitto è stato condannato a 22 anni il suo ex Trimaan “Harry” Dhillon, un ragazzo che da fidanzato amorevole si era trasformato in uno stalker.
A cura di S. P.
29 CONDIVISIONI
Immagine

La loro storia era finita, ma lui non riusciva ad accettarlo e così aveva iniziato a perseguitare la sua ex fidanzata. Una ragazza di 24 anni che aveva anche tentato di tutelarsi da quell’uomo, ma che alla fine è stata uccisa brutalmente nel bagno di casa sua. Arriva dal Regno Unito la tragica storia di Alice Ruggles, 24enne laureata alla Northumbria University, uccisa nel 2016 da Trimaan “Harry” Dhillon,  caporale con sede in una caserma di Edimburgo. L’uomo ha tagliato la gola per ben sei volte ad Alice nel bagno del suo appartamento a Gateshead. La drammatica storia di questa giovane donna è stata ricostruita in un commovente documentario realizzato da una tv britannica. “Avevo letto un sacco di cose sui pericoli dello stalking, ma pensavo fosse solo un ragazzo che non voleva andarsene e non era uno stalker”, ha commentato la mamma di Alice. “Una delle ultime cose che ho detto ad Alice prima che morisse è stata semplicemente: ignoralo e alla fine ti lascerà in pace e se ne andrà”, ha aggiunto la donna. Nel documentario si vede quanto velocemente l’omicida sia stato in grado di trasformarsi da ragazzo apparentemente amorevole in un feroce assassino. “Nessuno poteva immaginare di cosa fosse capace”, ha detto la migliore amica della vittima, Maxine McGill, che è stata anche la persona che ha scoperto il corpo senza vita di Alice nel loro appartamento.

I genitori di Alice chiedono leggi più severe sullo stalking – La vittima stava lavorando per Sky quando Dhillon la contattò su Facebook tramite un amico comune dopo aver visto una sua foto. La relazione divenne presto seria. “Era innamorata persa, avrebbe fatto di tutto per lui”, ha ricordato la sua amica. Poi però Alice scoprì che Dhillon aveva contattato un’altra ragazza tramite un’app di appuntamenti e, non potendo accettare le sue scuse, decide di lasciarlo. La ragazza aveva anche bloccato il suo numero, ma Dhillon aveva trovato il modo di contattarla lo stesso. Col tempo poi era diventato sempre più ossessionato dalla ragazza, tanto che lei aveva iniziato a spaventarsi e aveva deciso di informare la polizia che a sua volta aveva emesso un avviso che gli chiedeva di interrompere i contatti con la ex. Lui però non si è fermato e ha continuato anche a mandarle a casa pacchi con lettere e foto. Fino a quando una sera l’uomo è entrato nell’appartamento della ex e l'ha uccisa. Il corpo di Alice è stato trovato in una pozza di sangue sul pavimento del bagno. Una scena terribile che un avvocato ha descritto come “una delle più inquietanti che abbia mai visto in vita mia”. Al processo il ragazzo – che è stato condannato a 22 anni – si è dichiarato non colpevole e ha affermato che amava la vittima. Dal giorno della tragedia i genitori di Alice chiedono leggi più severe sullo stalking.

29 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views