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“Per la cassa integrazione servono 2,7 miliardi. Il Governo trovi i soldi in fretta”

La manifestazione dei sindacati per tenere alta l’attenzione sul rischio che decine di migliaia di lavoratori si ritrovino senza cassa integrazione a giugno. I soldi? Dalla spese militari, ad esempio.
A cura di Redazione
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Fornero-Camusso

Oggi i sindacati erano in piazza per mantenere alta l'attenzione su quello che rischia di essere uno scenario drammatico per migliaia di lavoratori italiani. Servono infatti risorse per la cassa integrazione in deroga. E servono subito. Lo hanno ribadito i leader sindacali anche ai Presidenti di Camera e Senato Grasso e Boldrini, che hanno inteso riceverli come segno dell'attenzione del Parlamento alla problematica. E lo hanno ripetuto anche Susanna Camusso e Luigi Angeletti ai nostri microfoni, cercando di mettere ordine nella battaglia di cifre, ancora una volta provocata da alcune dichiarazioni "discutibili" del ministro Fornero, secondo la quale "un miliardo di euro forse non basterà". In tal senso la leader della Cgil è netta: "Servono nel complesso 2,7 miliardi, la stessa Fornero ha ribadito oggi che la spesa non sarà più bassa del 2012 quando le risorse investite nella Cig in deroga sono state pari a 2,3 miliardi".

Ma soprattutto serve chiarezza, come ribadito anche da Bonanni, per capire dove il Governo intende prendere i soldi e in che tempi. Restano ovviamente le responsabilità di chi ha gestito la crisi, come ricorda Angeletti, con il "governo che ha pensato che la sua responsabilità arrivasse fino al maggio del 2013". E resta la possibilità di reperire tali risorse attraverso il dirottamento alla cig dei fondi già stanziati per le spese militari, come suggerisce Susanna Camusso.

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