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Elezioni politiche 2018

Pensioni, Bonino (+Europa): “No a abolizione legge Fornero, ma si può migliorare”

Emma Bonino, intervistata a Carta Bianca su rai tre ha chiarito la sua posizione sull’abolizione della legge Fornero: “Si può ritoccare, ma non demonizzare. Bisogna discutere in che contesto è stata decisa. Tutto si può migliorare, ma no a abolizione”.
A cura di Annalisa Cangemi
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"La legge Fornero si può ritoccare, ma non demonizzare. Bisogna discutere in che contesto è stata decisa. Tutto si può migliorare, ma no a abolizione". Così si è espressa Emma Bonino, intervistata a "Carta Bianca" su Rai3, a proposito della possibile cancellazione della legge Fornero, la riforma che sia Luigi Di Maio, sia Matteo Salvini, dicono di voler eliminare.

Oggi erano circolate alcune voci su una possibile candidatura della professoressa Elsa Fornero a sostegno di "+Europa": "Mi sembra l'unica presenza in questa tornata elettorale che abbia una visione internazionale dell'Italia. Lei all'interno di una coalizione allargata sarebbe il Governo di cui il Paese ha bisogno", aveva dichiarato. E in un retroscena del Corriere della Sera si parlava addirittura di una sua possibile corsa per il Parlamento, fortemente voluta proprio dalla Bonino. Ma oggi la Fornero ha smentito l'indiscrezione: "A oggi intendo votare e appoggiare la lista della Bonino", ma, aggiunge "il mio nome non ci sarà". La Fornero si era mostrata scettica sulle proposte della Lega e del M5S in campagna elettorale: "È un inganno. Si parla di cose buttate nel dibattito la cui concreta possibilità è vicina allo zero. Il segretario della Lega gioca in maniera disinvolta con le parole, neanche lui ci crede che sarà possibile abolire la legge, mettendosi insieme a Berlusconi mette le mani avanti. Potranno fare qualche piccolo aggiustamento, ma abolirla non è possibile. Non è solo una questione di conti, è una questione di economia reale".

E intanto "+Europa" è sempre più vicina a chiudere un accordo con il Pd di Matteo Renzi: "Ci vediamo domani mattina per decidere. Con l'arrivo di Centro Democratico, che ringrazio ancora, si è creata una situazione su cui riflettere" – ha detto. Ma il dialogo con Renzi è difficile: "Non lo dico io, non è facile di sicuro. Il punto è se si valorizza o no l'apporto di +Europa. Il tema di questa campagna elettorale è il confronto tra sovranisti e Europeisti". La maggiore distanza dal centrosinistra, e in particolare da "Civica Popolare" di Beatrice Lorenzin, è sul tema dei migranti: "È chiaro che è una coalizione di forze diverse e non di soli radicali, ma c'è diversità anche sul tema dell'integrazione dei migranti" – e continua – "Ricordo che solo in questa settimana  ci sono stati nel Mediterraneo 200 morti e altri 700 sono stati riportati in terribili campi in Libia. Umanità e legalità vanno insieme, certe bufale non vanno dette, è da irresponsabili. Serve il superamento della Bossi Fini perché l'integrazione è positiva".

Bonino ha poi commentato le parole razziste di Attilio Fontana, secondo cui la razza bianca rischia di essere cancellata dagli immigrati: "Attilio Fontana non mi stupisce: ha detto quello che pensano e praticano, peraltro ho sentito cose sgradevoli anche da Berlusconi, anche sui delinquenti". E sul tema delle alleanze per le regionali in Lombardia e Lazio ha ribadito che "Con Gori penso che i compagni radicali stiano discutendo in questi momenti, come lo stanno facendo con Zingaretti nel Lazio. Penso che sia una cosa che si farà".

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