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Pedofilia online, report denuncia: “Video quintuplicati. Dramma ignorato dalla politica”

Nel 2017 sono stati scovati ben 985.006 video pedopornografici online, un numero cinque volte superiore a quello dell’anno precedente.
A cura di Davide Falcioni
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Il fenomeno della pedofilia online è sotto controllo? O meglio, tale fenomeno verrà presto debellato definitivamente dalle autorità del nostro paese? La risposta è no, almeno stando all'ultimo report stilato dall'associazione Meter, da anni specializzata nei temi dell'infanzia, con una particolare attenzione proprio per la pedofilia – in tutte le sue sfaccettature. "L’adescamento, l’abuso, la produzione, la diffusione e l’acquisto del materiale della pedofilia e della pedopornografia è un business in crescita, gestito anche dalla criminalità organizzata" ed "è inquietante il silenzio e la connivenza dei colossi del web e di tanti Paesi che ancora non hanno una legislazione specifica e non collaborano contro questi crimini", è il commento di don Fortunato Di Noto, fondatore di Meter.

I numeri del dramma della pedofilia online sono effettivamente impressionanti. Lo scorso anno Meter ha segnalato 2.196.470 fotografie, mentre nel 2016 erano circa 250mila in meno. L'incremento dei filmati è invece decisamente più alto: ne sono stati scovati 985.006, cinque volte più che nel 2016. Le vittime più coinvolte hanno tra gli otto e i dodici anni (12.120 link, 1.494.252 foto e 836.868 video), poi segue la fascia di età 3/7 anni (4.666 links, 685.610 foto e 140.532 video) e e persino la primissima infanzia, da zero a due anni (503 link, 4.292 foto e 4.412 video). Secondo don Fortunato Di Noto i server che ospitano gran parte dei siti pedopornografici si trovano in America ed Europa, ma la sorveglianza è così bassa che nessuno sembra accorgersi dell'esplosione del fenomeno. Nel frattempo, però, i portali segnalati sono quasi raddoppiati, passando da 9.379 del 2016 a 17.299 nel 2017. I pedofili "sono lucidi e determinati", e riescono a trovare mezzi sempre più sofisticati per distribuire il proprio materiale, anche tramite l’uso della piattaforma a tempo  Dropfile (10.096 link, 74.717 foto e 13.047 video).

Don Di Noto non risparmia però neppure la politica: secondo il fondatore di Meter il lavoro di monitoraggio sulla pedofilia on line "rimane argomento ignorato anche dalle forze politiche che non hanno interesse a mettere in agenda e impegnarsi in prima linea in questa importante lotta alla criminalità pedofila". Per questo "si rimane spesso in silenzio ad aspettare che ulteriori minori vengano coinvolti in questa atrocità, perché il web non dà tregua né tanto meno si arresta". Meter ha aggiunto inoltre che sul web è presente "una vera e propria lobby strutturata e ben organizzata che fornisce consigli su come adescare i bambini, raccogolie fondi a sostegno della causa pro pedofilia e celebra annualmente la giornata internazionale della pedofilia".

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