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Pc acceso e piante spostate: ladri nell’ufficio del magistrato che indaga sulle stragi del 1992

La polizia sta effettuando accertamenti sul presunto blitz di malviventi nell’ufficio del procuratore aggiunto Lia Sava, che rappresenta l’accusa nei processi per le stragi mafiose del 1992.
A cura di D. F.
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Giallo a Caltanissetta, dove ignoti durante le festività pasquali si sono introdotti nell'ufficio del procuratore aggiunto Lia Sava e, dopo aver messo a soqquadro la stanza, hanno  anche acceso il computer del magistrato. Non è ancora noto se siano stati copiati dei file inerenti alcune indagini. "Lo stabilirà una perizia che affideremo ai tecnici", ha spiegato all’Adnkronos il Procuratore generale Sergio Lari che parla di "un episodio inquietante". Secondo il pg "chi è entrato ha volutamente lasciato delle tracce, gettando a terra le piante". E ammette che il "livello di sicurezza al Palazzo di giustizia di Caltanisseta va decisamente migliorato".

L'episodio è decisamente inquietante, anche perché Lia Sava rappresenta l'accusa nei processi per le stragi mafiose del 1992. E' stato il magistrato, rientrato in ufficio ieri mattina dopo le festività, a trovare diversi oggetti fuori posto – in particolare delle piante – e soprattutto il computer acceso. Immediatamente Sava ha avvisato la polizia, che ha eseguito i rilievi alla ricerca di impronte ed eventuali tracce: l’ipotesi è che ignoti si siano introdotti nell’ufficio approfittando della chiusura per le festività pasquali. Sulla porta, tuttavia, non sono stati riscontrati segni di effrazione. Le chiavi dell'uscio, infatti, sono conservate in una bacheca accessibile a numerose persone, dal momento che servono anche agli addetti alle pulizie. Gli investigatori stanno cercando di capire se il pc del procuratore aggiunto possa essere stato manomesso e se possano essere stati rubati dei file. Allo stato attuale, tuttavia, non è ancora escluso che forse proprio un addetto alle pulizie, lavorando, possa avere spostato degli oggetti e acceso il computer mentre puliva i mobili della stanza.

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