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Paura nella notte, treno cisterna deraglia su un cavalcavia a Rapallo

Una carrozza cisterna del treno merci è uscita dai binari sulla linea ferroviaria La Spezia-Genova all’altezza di un cavalcavia. Inizialmente infatti si temeva che il treno trasportasse materiale infiammabile ma successivamente si è scoperto che conteneva cloroformio. Sul posto per ore hanno operato circa 50 tecnici e vigili del fuoco ma solo in mattinata si è potuto liberare i binari.
A cura di Antonio Palma
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Attimi di paura nella notte tra mercoledì e giovedì a Rapallo, nella città metropolitana di Genova, dopo che un treno merci cisterna carico di materiale  è deragliato all'altezza di un cavalcavia in pieno centro, sulla linea ferroviaria La Spezia-Genova. L'episodio intorno all'1.30, quando un vagone “in composizione a un treno merci dell’impresa ferroviaria Captrain”, secondo quanto spiegano le Ferrovie, ha "sviato". È subito scattato i piano di emergenza previsto in questi casi e, oltre ai tecnici di Rete Ferroviaria italiana, sul posto sono subite giunte diverse squadre di vigili del fuoco compresi i nuclei specializzati. Inizialmente infatti si temeva che il treno trasportasse materiale infiammabile ma successivamente si è scoperto che conteneva cloroformio, una sostanza pericolosa, ma fortunatamente non infiammabile se non in combinazione con altre sostanze.

Dopo attente verifiche è stato accertato che non vi è stato alcuno sversamento di materiale e si è proceduto alla rimozione del carro finito fuori dai binari. Sul posto per ore hanno operato circa 50 tecnici e i vigili del fuoco ma solo intorno alle 6, Trenitalia ha fatto sapere che erano iniziate le operazioni di recupero del carro. I pompieri infatti hanno dovuto svuotare tutto il contenuto del cisterna deragliata prima di poter procedere al rimozione del treno e poi del carro. Ancora da chiarire le cause dello sviamento del treno merci che era diretto da Rosignano ad Alessandria.

Per consentire le operazioni di recupero i sicurezza, per ore la linea è stata completamente bloccata  con conseguenti pesanti ripercussioni sul traffico ferroviario. "Per garantire la mobilità è stato necessario apportare alcune modifiche all’offerta commerciale con cancellazioni e limitazioni di percorso per i treni sia regionali sia a lunga percorrenza" ha spiegato Trenitalia annunciando che l'assistenza ai passeggeri è stata  potenziata nelle principali stazioni  interessate. I treni in viaggio registrano mediamente ritardi sino a 20 minuti.

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