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Paura in Corea del Nord, terremoto vicino al sito dove si sperimentano armi nucleari

La notizia è stata riferita dall’agenzia meteoreologica sud-coreana Kma. Si tratta del quarto sisma di questo tipo registrato nell’area di Punggye-ri.
A cura di Biagio Chiariello
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Terremoto di magnitudo 2,5 della scala Richter nei pressi di uno dei siti dove la Corea del Nord conduce test nucleari, l'ultimo dei quali il 3 settembre scorso. La scossa si è verificata a circa 1,7 miglia a nord-est di Punggye-ri, nella provincia nord-orientale del nord di Hamgyong, ha riferito la Korea Meteorological Administration sul suo proprio portale web. L'Agenzia parla inoltre di un "sisma naturale" ma che "probabilmente è una conseguenza del sesto test nucleare" che nei mesi scorsi aveva già provocato un terremoto. “Si tratta di un'area rocciosa dove normalmente non si verificano terremoti naturali. Tuttavia la scossa potrebbe essere stato causato da cambiamenti geologici creati dalla recente esplosione nucleare".

Nel frattempo continua il braccio di ferro tra Usa e Russia sulla questione coreana, anche e soprattutto dopo l’ultimo lancio di Kim Jung Un: Pyongyang è pronta a sedersi al tavolo dei negoziati per i colloqui di pace se verrà riconosciuta come “potenza nucleare”, dice Vitaly Pashin, deputato membro della delegazione russa rientrata da Pyongyang. “La Corea del Nord è pronta a negoziare tuttavia la parte nordcoreana ha le sue condizioni: dovrebbe essere riconosciuta come una potenza nucleare”, ha detto Pashin aggiungendo che Kig sostiene di essere stato “costretto ad essere aggressivo” e che non fermerà il suo programma nucleare. La Corea del Nord è dunque pronta a negoziare con Washington “a condizione di parità” e con “la partecipazione della Russia come terza parte”. Lo riporta RT.

Da qualche mese “a Washington sembra ci sia qualcuno che voglia annientare la Corea del Nord in maniera sanguinosa”: ha invece sostenuto il capo della diplomazia russa, Serghiei Lavrov. “L’impressione è qualcuno voglia provocare Pyongyang per fare nuove azioni. Per esempio ora sono in corso esercitazioni su vasta scala non programmate, questo fa capire che c’è chi vuole mostrare i muscoli, vorrebbe annientare la Corea del Nord in mondo sanguinoso: faremo di tutto per risolvere conflitto per vie diplomatiche”, ha detto.

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