243 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Paura in aereo: epidemia a bordo di due voli da Parigi e Monaco, 12 passeggeri si sentono male

Sui voli della American Airlines partiti da Monaco e Parigi ed atterrati a Philadelphia alcuni passeggeri sono stati colti dagli stessi sintomi di malore che si erano registrati neppure due giorni fa sul volo della Emirates che copriva la tratta Dubai-New York.
A cura di Biagio Chiariello
243 CONDIVISIONI
Immagine

I passeggeri di due voli (250 in tutto), partiti da Parigi e Monaco ed entrambi atterrati a Philadelphia, sono stati bloccati all’aeroporto a causa dell’esplosione di un focolaio di malattia virale a bordo. A quanto pare durante i due voli dell’American Airlines alcune persone avrebbero presentato i sintomi di una malattia virale ad alto contagio: secondo il personale di bordo si sarebbe trattato di “una forte febbre e tosse convulsa”, sintomi molti simili a quelli che avevano già colpito i passeggeri del volo partito da Dubai ed atterrato a New York il 5 settembre. Secondo quanto è stato pubblicato in un comunicato ufficiale dell’American Airlines , tutti i passeggeri ed il personale di bordo sarebbero stati bloccati sul velivolo in attesa che il personale della Cdc (Centro per il controllo delle malattie infettive) arrivasse e controllasse le loro condizioni di salute. “Il CDC è a conoscenza di due voli dell’American Airlines provenienti da Francia e Germania che sono giunti a Filadelfia con passeggeri ammalati a bordo”, si legge nel comunicato. Come detto, i due velivoli sono partiti da due città diverse, uno da Monaco e l’altro da Parigi, ma fanno parte della medesima compagnia. I passeggeri colpiti dai sintomi influenzali sono in totale 12.

Ciò che crea maggior preoccupazione è che la sintomatologia che ha accompagnato i malori dei passeggeri a bordo dei due aerei è praticamente identica a quella che aveva colpito gli occupanti del volo Emirates 203 diretto da Dubai a New York. Anche in questo caso, dunque, febbri molto alte fino a 40° ed una tosse convulsa. Il personale di bordo ha poi avvisato la torre di controllo dell’emergenza e dopo l’atterraggio dell’A388, i 500 passeggeri giunti nella Grande Mela sono stati invitati a non lasciare i propri posti per permettere al personale sanitario di controllare che i sintomi – appunto febbre e tossa convulsa – non fossero manifestazione di qualche grave pandemia a rapida diffusione.

243 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views