1.105 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Paura a Torino, aghi sparati sui passanti da un’auto in corsa

Allarme a Torino per un episodio avvenuto alcuni giorni fa nel quartiere San Donato, dove almeno cinque persone sono rimaste ferite nel lancio di aghi-proiettili. Sono in corso le indagini.
A cura di Susanna Picone
1.105 CONDIVISIONI
Immagine

La scorsa settimana cinque persone sono rimaste ferite a Torino a causa di alcuni “aghi-proiettili” sparati da un'auto di passaggio. La strana aggressione si è consumata nel quartiere San Donato (e non San Paolo come si era appreso in un primo momento). Da quanto ricostruito, i passanti sono stati colpiti da aghi lunghi circa dieci centimetri che di fatto sono stati “sparati” come dei proiettili da un'auto in corsa. Un veicolo che, stando alle testimonianze raccolte, si sarebbe avvicinato molto alle persone, evidentemente proprio perché l’obiettivo era prendere bene la mira e colpire. Secondo quanto scrivono i quotidiani locali, nessuno dei testimoni sarebbe stato in grado di dire con certezza quante persone si trovassero a bordo di questa auto, ma sicuramente più di una.

L'assalto a Torino e la paura del contagio con aghi infetti

Dopo l’episodio, il centralino del 112 è stato preso d’assalto e lo stesso è accaduto per il pronto soccorso. Le persone rimaste ferite sono infatti andate in ospedale dove sono state curate ma fortunatamente nessuno dei feriti ha riportato lesioni preoccupanti anche se, hanno spiegato i medici dell’ospedale Martini, con un simile sistema gli aggressori avrebbero potuto provocare danni molto seri. La preoccupazione maggiore di medici e anche dei feriti è però che si trattasse di aghi infetti, magari utilizzati da tossici e poi riciclati in un gioco folle. Al momento, comunque, le prime analisi di laboratorio hanno escluso un pericolo simile.

Gli aghi forse lanciati con una cannuccia

Ci si interroga anche sulle modalità della strana aggressione con gli aghi. Inizialmente si è pensato a una pistola ad aria compressa o anche a una pistola sparachiodi a gas, modificata per lo scopo in modo da imprimere più forza e una direzione più precisa agli aghi, ma questa prima ipotesi sembra poi essere stata esclusa. Si pensa in queste ore infatti più a una bravata ed è più probabile che per sparare quel tipo di aghi sia stata impiegata una cannuccia, come una sorta di cerbottana artigianale. Su quanto accaduto indagano le forze dell’ordine, anche se almeno per il momento l’auto non è più ricomparsa.

La testimonianza di uno dei feriti: “Dolore fortissimo, ho avuto paura”

“Stavo camminando quando ho sentito un forte dolore al braccio destro. Sentivo bruciare, come se mi avessero punto. Ho sfregato con la mano e ho trovato un ago conficcato nella pelle. È stato terribile”, è la testimonianza di uno dei cinque torinesi rimasti feriti. L'ago ha trapassato i vestiti e si è conficcato nella carne. “Non ho realizzato subito cosa fosse successo –  ha aggiunto il giovane -. Ero stranito. E anche spaventato. Sono andato subito al pronto soccorso, anche per il timore che l'ago fosse infetto”.

1.105 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views