Palermo, una talpa di Messina Denaro in Procura
Il superlatitante mafioso Matteo Messina Denaro avrebbe una talpa negli uffici giudiziari di Palermo. Come racconta Repubblica, è quanto ha rivelato agli investigatori un collaboratore di giustizia ritenuto fonte attendibile. La talpa terrebbe aggiornato il boss di Cosa Nostra su tutti i movimenti di magistrati e investigatori anche in vista di un imminente attentato contro il procuratore aggiunto Teresa Principato. Chi ha fatto queste rivelazione ha anche aggiunto che la talpa avrebbe operato indisturbato per recapitare al palazzo di giustizia diversi messaggi del boss. “L'attentato potrebbe avvenire tra maggio e ottobre. Probabilmente, approfitteranno di un cantiere aperto lungo una delle strade attorno al tribunale” avrebbe svelato la fonte. Rivelazioni queste che vanno ad aggiungersi a quelle fatte lo scorso gennaio da un’altra fonte che aveva rivelato che il superlatitante stava cercando del tritolo per un attentato a Teresa Principato.
A questo punto l’allerta attorno al Palazzo di giustizia di Palermo è massima. I controlli sono stati raddoppiati e il dispositivo di protezione per Teresa Principato è stato rafforzato. Rafforzati anche le misure di sicurezza per i suoi colleghi del pool, Paolo Guido e Carlo Marzella, che sono alle prese con un nuovo processo contro il clan Messina Denaro in cui sono imputati tra gli altri la sorella e il nipote prediletto del latitante. “L'attenzione e l'allerta sono altissime, così come è massima la predisposizione di mezzi a tutela di coloro che sono minacciati. Ciò vale certamente in riferimento a questo episodio, ma anche in ordine ad altri progetti che emergono e che vogliono colpire chi è impegnato nel contrasto alla criminalità organizzata” ha dichiarato il procuratore di Palermo Francesco Messineo, proprio in relazione al presunto attentato che il boss starebbe progettando contro Teresa Principato .
