Palermo, ritrovato il bimbo rapito in una comunità: si trovava con la madre 17enne
Sono stati trovati il bambino ivoriano di tre anni e la sua mamma diciassettenne scomparsi mercoledì da due diverse comunità di Palermo. Il caso è stato risolto in circa ventiquattro ore: dopo l’allarme lanciato mercoledì sera, nella serata di ieri la polizia aveva già rintracciato madre e figlio. I due – che vivevano in due case famiglie differenti in base a una decisione della magistratura – si trovavano insieme alla stazione dei pullman e stavano per lasciare il capoluogo siciliano. Le indagini sono state avviate subito dopo la denuncia di scomparsa del minore presentata dagli operatori della struttura. Il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, e l’assessore alla cittadinanza solidale, Giuseppe Mattina, hanno ringraziato la questura e tutti gli agenti coinvolti “per l’attenzione dedicata alla delicata situazione e per la veloce soluzione”, e hanno detto che “sarà cura dell’amministrazione adottare in sinergia con l’autorità giudiziaria ogni misura volta alla tutela dei due minori”.
Il rapimento mercoledì sera da una comunità nel centro di Palermo – Il bambino era stato prelevato da due uomini, mercoledì sera, dopo aver minacciato il personale, da una comunità alloggio per minori nel centro storico di Palermo. Secondo alcuni testimoni, anche la giovane mamma del piccolo si trovava con i due uomini nei pressi della comunità durante le fasi del rapimento del piccolo. Qualcuno l’avrebbe vista nei pressi della struttura in attesa che i due riuscissero a portare via il figlio. Il bambino, da quanto emerso, era stato tolto alla mamma dopo alcuni interventi degli assistenti sociali in un’operazione coordinata dai giudici del tribunale per i minorenni. La separazione era stata contestata dalla giovane donna che quindi avrebbe tentato di riprendersi il piccolo e fuggire da Palermo.
