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Padova, sesso in strada davanti al comando dei carabinieri

Due trentenni hanno scelto l’alcova più inadeguata: sono infatti stati filmati dalle telecamere e ora rischiano fino a 30mila euro di multa.
A cura di D. F.
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Può capitare che una coppia venga travolta dalla passione e che il desiderio di avere un rapporto sessuale diventi incontenibile, palesandosi ance nei luoghi più inopportuni. Una coppia di veneti, tuttavia, è andata molto oltre perdendo ogni forma di autocontrollo: un artigiano di Camisano Vicentino e una architetto veneziana due notti fa sono stati sorpresi ad avere un rapporto sessuale all'aperto dopo essere usciti dal Pride Village di Padova. Quel che più lascia sbalorditi è che – non trovando evidentemente un'alcova che soddisfacesse le loro voglie – i due si sono fermati  proprio di fronte al grande stabile che ospita la sede del comando provinciale dell’Arma dei Carabinieri.

Sfortunatamente per i due si trattava però di uno dei luoghi più controllati della città, sorvegliato giorno e notte dalle telecamere che ovviamente non potevano ignorare i due focosi amanti: i due sono stati immortalati mentre erano seduti sull’asfalto a meno di dieci metri dall’ingresso, tra il marciapiede e un’auto bianca parcheggiata, convinti di essere protetti da quella barriera. Sopra le loro teste, tuttavia, l’occhio elettronico della telecamera stava filmando ogni particolare di quell'incontro hard. Fortunatamente i due se la caveranno solo con una multa: da qualche mese, infatti, gli atti osceni in luogo pubblico non sono più un reato penale. La sanzione amministrativa prevista varia però tra i 5 mila e i 30 mila euro.

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