Padova, scoperta shock in azienda: imprenditore suicida, trovato con le mani legate

Drammatica scoperta nelle scorse ore all'interno di un'azienda del Padovano. Nel capannone della sua ditta di Vigonza è stato rinvenuto il corpo senza vita di un imprenditore di 57 anni, Emanuele Vezù. L'uomo si sarebbe tolto la vita impiccandosi. A fare la macabra scoperta nella mattinata di martedì è stato un operaio che aveva bisogno di parlare con il titolare per una commissione. Quando ha aperto le porte dell'azienda ha trovato il titolare impiccato. Inutili per lui i successivi soccorsi da parte dei presenti e successivamente del personale sanitario del 118 allertato dagli stessi lavoratori. I medici non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell'uomo. È probabile che la morte risalga a diverse ore prima del ritrovamento del corpo.

L'uomo aveva le mani legate – L’imprenditore sarebbe stato trovato con le mani legate con una corda. Il dettaglio non cambia l'ipotesi investigativa prevalente del suicidio: forse quello di legarsi le mani è stato un gesto per non desistere dall'intento di togliersi la vita. Sul posto il pubblico ministero Roberto Piccione e i carabinieri della Compagnia di Padova le cui indagini mirano, tra l'altro, a stabilire se l'origine del gesto sia attribuibile a questioni personali o se nascano da una difficile situazione lavorativa.

L'azienda in difficoltà economiche – La vittima era titolare della ditta Ital Service, un'azienda con sede in località Peraga specializzata nel commercio di ricambi di cucina ed elettrodomestici che negli ultimi mesi però pare stesse attraversando un grave periodo di difficoltà economiche. L'imprenditore avrebbe avuto dunque dei problemi finanziari legati alla gestione dell'azienda che potrebbero averlo spinto al gesto estremo. Sono stati sentiti i famigliari e l'unico dipendente, che non percepiva lo stipendio da mesi.