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Padova: ingerisce lʼinsulina della mamma, 14enne muore dopo giorni di agonia

Princess, studentessa di origini nigeriane ma nata in Italia, è morta all’ospedale di Padova. Si indaga sulle cause del gesto: la prima ipotesi è il suicidio.
A cura di Biagio Chiariello
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Dramma nel quartiere Pescarotto di Padova. Una ragazzina nigeriana di 14 anni, Princess, ha ingerito una fiala di insulina che apparteneva alla mamma ed è morta dopo giorni di agonia all'ospedale locale. I fatti sarebbero avvenuti lo scorso 26 ottobre, quando la giovane è stata trovata priva di sensi nel suo appartamento, con la fialetta a vuota accanto. Trasferita subito in ambulanza in ospedale, è spirata il 9 novembre. Sul caso la procura di Padova ha aperto un’inchiesta per accertare la dinamica dei fatti, le indagini sono state affidate agli investigatori della squadra Mobile.

Resta un mistero il perché la 14enne abbia ingerito l’insulina: il farmaco si trovava in casa perché la mamma è diabetica. Le ipotesi: un gesto autolesionistico oppure l'ingestione accidentale. In caso, al momento dei fatti, non c’era nessuno, tranne la vittima. Lunedì pomeriggio un’autopsia accerterà le cause della morte della studentessa, che frequentava il primo anno del liceo scientifico Curiel all'Arcella. I genitori sono ora distrutti dal dolore. La famiglia, di origine nigeriana e perfettamente integrata nel tessuto sociale padovano, è residente poco lontano dalla Fiera. Il papà è un operaio da una ventina d'anni in Italia, e con la moglie è un frequentatore della Chiesa anglicana in via quarta strada.

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