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Padova, arresto cardiaco a 15 anni mentre va allo stadio: salvata dal medico dei rugbisti

Un arresto cardiaco ha rischiato di uccidere una quindicenne di Este, che si è sentita male mentre stava andando a vedere una partita di rugby a Padova. Alla richiesta di aiuto lanciata da alcuni passanti ha risposto il medico presente in campo, che si è precipitato sul marciapiede riuscendo a rianimare l’adolescente.
A cura di Susanna Picone
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Stava andando allo stadio per la partita di rugby quando è stata colta da un malore a pochi passi dal campo. Ma fortunatamente per lei, una ragazza di quindici anni di Este (Padova), i soccorsi sono arrivati subito ed è riuscita a salvarsi. Tutto è accaduto domenica mattina in via Augustea. L’adolescente, stando a quanto riportano le cronache locali, stava andando allo stadio per la partita tra gli Euganei Rugby, squadra U18 della società C'è l'Este Rugby, e gli ospiti del Rugby Alto Vicentino. La ragazza si è accasciata sul marciapiede e alcuni passanti, vedendo quel corpo privo di sensi a terra, hanno subito dato l'allarme. Alla richiesta di aiuto ha risposto il medico presente in campo, che si è precipitato sul marciapiede portando con sé un defibrillatore. Il medico ha rianimato la quindicenne prima col massaggio cardiaco e poi con il defibrillatore. “Abbiamo interrotto la partita, all'inizio pensavamo che la ragazzina fosse scivolata e avesse perso i sensi per la caduta. Poi vedendo che non si riprendeva abbiamo capito che la situazione era davvero molto grave”, il racconto di Renato Rossi, presidente del C'è l'Este Rugby.

La giovane è ora ricoverata in ospedale – “Io e altre persone che erano accorse non sapevamo chi fosse, mentre alcuni ragazzi della squadra poi l'hanno riconosciuta e usando il suo cellulare abbiamo contattato i genitori, che erano sconvolti. Del resto quello che è successo ci ha turbati parecchio e anche quando siamo tornati in campo, la mente era ancora là fuori sul marciapiede, accanto a quella ragazzina che ha rischiato di morire”, così ancora al Gazzettino. “Per fortuna è viva e questa è la grande vittoria della giornata, al di là di quella ottenuta in campo dai nostri ragazzi”, ha concluso il presidente del C'è l'Este Rugby. La quindicenne è ora ricoverata nel reparto di rianimazione all’ospedale di Schiavonia.

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