Ossessionato dall’aspetto, si fa rimuovere anche il pene: “Interferisce con il mio look”
Aveva iniziato a tatuarsi 12 anni fa perché non soddisfatto del suo aspetto fisico, quei primi disegni sul suo copro gli erano piaciuti così tanto che ha continuato per tutto il resto della vita riempiendo sempre di più la sua pelle. Quando è arrivato a dipingersi oltre il 90 per cento del corpo, però, ha scoperto che doveva andare oltre, arrivando infine alla drastica decisione di modificare chirurgicamente il suo aspetto con un taglio anche al pene. È la singolare storia di Adam Curlykale, 32enne russo originario di Kaliningrad che si è fatto rimuovere l'intero apparato genitale perché secondo lui interferiva con la sua immagine.
Il trentaduenne, che è anche affetto da albinismo, dice di aver iniziato a tatuarsi perché si sentiva depresso proprio a causa dalla sua pelle pallida. Quando gli è stato diagnosticato anche un cancro infatti ha deciso di dare un taglio al suo aspetto passato iniziando a dipingersi il corpo con inchiostro nero. Il suo aspetto particolare lo aveva già reso noto al pubblico dopo aver preso parte a programma tv in Polonia dove aveva spiegato che all'inizio pensava ai tatuaggi come qualcosa che coprissero le imperfezioni che il cancro aveva lasciato.
Dopo aver sconfitto al malattia però ha proseguito e ha iniziato ad aggiungere tatuaggi scoprendo la passione per questo mondo. Ora ha condiviso le foto con i suoi fan sui social media dopo aver rimosso il pene, i capezzoli e i testicoli. "Ho sempre saputo di essere diverso dal resto della società. Il mio colore preferito, per esempio, è sempre stato il grigio, in diverse tonalità, ed è per questo che il mio attuale colore della pelle è la grafite" ha spiegato il 32enne , aggiungendo: "Ho una visione specifica di me stesso e la costruisco passo dopo passo. La vita è così breve che ho smesso di chiedermi cosa succederà domani. La vita è qui e ora"
