Osahon, migrante nigeriano: sventa rapina di un italiano, il supermercato gli offre un lavoro
Osahon Ewansiha, il migrante che il 30 giugno scorso ha sventato una rapina in un supermercato della catena Prestofresco di Torino, è stato assunto da ieri in un punto vendita a Moretta, in provincia di Cuneo, come segno di riconoscenza dell'azienda, che dopo il suo generoso gesto ha deciso di offrirgli un'opportunità: un contratto di apprendistato di tre anni. "Sono felicissimo – ha commentato l'uomo – Con questo lavoro inizia il mio futuro". Il ragazzo è arrivato a bordo di un barcone dalla Nigeria tre anni fa e a Repubblica ha spiegato: "Devo caricare gli scaffali, controllare le scadenze e lavorare in magazzino. È il mio primo lavoro vero qui in Italia: non pensavo che il mio gesto, quel sabato mattina, avrebbe portato a tutto questo. Mi ha rivoluzionato la vita".
Il 30 giugno scorso Osahon si era reso protagonista di un atto di grande generosità, sventando una rapina in un supermercato e mettendo a repentaglio la sua stessa vita. Il rapinatore, un italiano di 28 anni, aveva un coltello ed ha cercato di utilizzarlo per colpire il nigeriano, che ha schivato tutti i colpi e permesso alla polizia di catturare il malvivente: "Io chiedevo l’elemosina perché, anche se non avevo niente, non volevo rubare. Per questo ho cercato di fermare quell’uomo. Ho guardato quella cassiera in pericolo e ho pensato alla mia famiglia in Nigeria. Ora potrò mandare soldi a casa: anche i miei fratelli contano su di me". E ancora: "L’Italia mi piace perché ci sono leggi certe. Se quel rapinatore fosse stato arrestato al mio paese, probabilmente, sarebbe tornato libero con una telefonata fatta alla persona giusta".
La direttrice del supermercato che ha assunto Osahon ha raccontato: "Ho ricevuto delle mail, mi hanno accusato di falso buonismo, ma non ci voglio dar peso. Ho 70 dipendenti e sono tutti italiani. Questo odio razziale non porta da nessuna parte".