Ornella uccisa dal freddo nell’auto diventata la sua casa: “Era stata lasciata dal compagno”

Quell’auto dove è stata trovata morta, oramai da un anno era la sua casa. Una vecchia 600 bianca, parcheggiata al limite di un bosco, a Marietta, una località nel Comune di Civitella della Chiana, in provincia di Arezzo. Ornella Occhini, 53 anni, aveva scelto di propria volontà di fare quella vita. Il comune di Laterina Pergine aveva infatti provato ad inserirla in un programma di welfare e aveva mobilitato anche le assistenti sociali: ma Ornella aveva rifiutato. Voleva così e non c’era stata modo di convincerla a farsi aiutare. “Una perdita per la nostra comunità” dice la sindaca Simona Neri che a La Nazione ricorda come Ornella fosse quasi stata adottata dai comuni del territorio (Ponticino, Pieve a Maiano, Poggio del Drago). “La gente le voleva bene, le portava pasti per ristorarla, tanti le offrivano anche un riparo al caldo per la notte ma lei rifiutava sempre, non è mai stata disposta a rinunciare a quella vita errabonda” dice la Neri.

Una persona molto religiosa, racconta chi la conosceva: per Natale aveva allestito anche un piccolo presepe accanto all’auto e andava regolarmente a Messa. Da qualche giorno non si vedeva più in giro: il controllo nell'abitacolo della sua ‘casa’ ha portato alla tragica scoperta. Sul posto sono stati chiamati i sanitari del 118 che ne hanno solo potuto constatare il decesso. Si tratterebbe di morte naturale. Secondo i primi accertamenti, le temperature rigide del periodo avrebbero causato un malore alla donna, poi rivelatosi fatale.

Ma perché aveva scelto di vivere così? La Nazione, in base alle voci che circolano in zona, riferisce di una delusione amorosa avuta almeno una decina di anni fa. Ornella sarebbe stata lasciata dal partner; ne sarebbero derivati anche dei problemi economici che l’hanno poi ridotta in miseria. Da lì la decisione di chiudere i rapporti con il mondo. Nonostante ciò in tanti continuavano a interessarsi a lei, per quanto la donna non accettasse aiuti concreti, se non un pasto caldo, un po’ d’acqua e qualche spicciolo in elemosina.