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Operai trovano una testa mozzata di donna all’interno di una cava

La macabra scoperta in un sito a Mepal, nel Cambridgeshire. Il lavoratore – che ha chiesto di che non vengano diffuse le sue generalità – ha raccontato che un collega ha scorto la testa in un cassonetto in mezzo alla cava. Si tratterebbe di una donna tra i 30 e i 40 anni.
A cura di C. T.
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Una testa mozzata di una donna tra i trenta e i quarant'anni è stata ritrovata in una cava da un operaio intorno alle 15 di ieri a Mepal, nel Cambridgeshire. Il lavoratore – che ha chiesto di che non vengano diffuse le sue generalità – ha raccontato che un collega ha scorto la testa in un cassonetto in mezzo alla cava. Secondo la polizia, che sta indagando sul caso, il corpo potrebbe essere stato gettato in un cantiere stradale a 40 miglia di distana, a Sharnbrook, nel Bedfordshire.

"Il mio collega aveva visto il contenitore, ma non aveva notato nulla. Quindi l'ha coperto per consentirci di lavorare ed evitare che fuoriuscisse qualcosa. Quando siamo tornati e l'ha riaperta ha visto qualcosa. Ha detto tipo: ‘Ma che diavolo è'. Il suo primo pensiero è stato che si trattasse della testa di un manichino", ha raccontato l'operario. Poi, però, "ha realizzato che aveva sopracciglia e capelli, e ha capito che si trattava della testa di una donna, completamente coperta di sangue e terra. Ma sembrava integra". Secondo il lavoratore la testa sembrava appartenere a una donna tra i trenta e quarant'anni, "anche se non ne è sicuro al 100%". L'uomo ha subito avvertito i suoi superiori.

Il sito del ritrovamento è spesso utilizzato per scarico di materiale di scarto da tutto il Regno Unito. Secondo l'operaio il cassonetto contente la testa sarebbe arrivato da Bedfordshire lunedì intorno all'ora di pranzo. I lavoratori hanno raccontato che non è la prima volta che vengono rinvenuti resti in cassonetti della cava. "Solitamente si tratta di animali – hanno raccontato – Un osso non fa paura, ma stavolta sembrava una scena da film horror. Non era mai successo che trovassimo una testa, è stato uno shock per noi".

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