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Openpolis: “Pochi i giovani nella politica italiana a tutti i livelli”

In Parlamento l’età media non è mai stata così bassa: il 34,5% dei deputati aveva al momento dell’elezione tra i 30 e 40 anni. Il quadro complessivo della presenza di giovani nella politica non è così roseo. Nelle regioni e ancora di più nei comuni capoluogo continuano a dominare gli over 40, soprattutto nei ruoli chiave.
A cura di Giorgio Tabani
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 "I giovani nella politica italiana non sono tanti e, pur allargando lo sguardo agli under 40, il risultato non cambia di molto". Secondo il report di Openpolis, sebbene in Parlamento l’età media sia mai stata così bassa, il quadro complessivo della presenza di giovani nella politica italiana non è così roseo. In parziale controtendenza, fa notare Openpolis, il caso del governo presieduto da Giuseppe Conte, in cui "la presenza di un 32enne vicepresidente del Consiglio, Luigi Di Maio, rappresenta una novità non da poco" nonostante "gli under 40 siano solo 3 su 19".

Il primo dato analizzato è quello relativo alla Camera, con il 34,5% dei deputati che aveva tra i 30 e 40 anni al momento dell’elezione. Una fascia d'età del tutto assente dal Senato della Repubblica, dove per essere eleggibili occorrono almeno 40 anni: quasi la metà dei senatori (il 45,22%) aveva fra i 40 e i 50 anni quando è stata eletta. A Montecitorio nella stessa fascia ricadeva il 31,32% degli eletti. Le due forze politiche che fanno parte della maggioranza di governo, Movimento 5 stelle e Lega, sono quelle con l’età media più bassa. Inoltre più del 70% del gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle si trova nella fascia d'età sotto i 40 anni, una percentuale di 3 volte superiore a quella del Partito Democratico, mentre la Lega si attesta al secondo posto, anche se con una percentuale del 34,68%.

I deputati under 40 occupano a Montecitorio il 37,18% dei ruoli chiave, sul totale dei 78 incarichi disponibili (il presidente di aula, i 7 capigruppo, i 14 presidenti di commissione, i 28 vicepresidenti e i 28 segretari di commissione). Ancora più significativa la percentuale di eletti con meno di 40 anni che ricoprono l'incarico di presidente di commissione: sono il 50%, mentre nel caso dei vicepresidenti si scende leggermente, al 42,86%. Nel caso dei capigruppo, fra i 7 gruppi attualmente costituiti, sono ancora una volta il Movimento 5 Stelle e la Lega a farla da padroni: Francesco D’Uva (M5S) e Riccardo Molinari (Lega) sono infatti under 40.

Nelle regioni italiane solo il 22,90% dei consiglieri aveva meno di 40 anni al momento dell'elezione. Una percentuale che scende al 9,95% se si considerano le giunte regionali. Attualmente la giunta regionale con il maggior numero di under 40 al momento dell’insediamento è quella della regione Lazio, dove sono il 27,3% del totale. Un dato da sottolineare anche perché il numero degli assessori è fra i più elevati d'Italia, in quanto questo dipende dalla popolazione regionale: più una regione è popolosa, più saranno i suoi assessori. Al secondo posto l’Abruzzo (25%), seguito dal Friuli-Venezia Giulia (18,2%); sopra il 15% anche la Basilicata (16,7%) e il Molise (16,7%). Sei regioni (Calabria, Piemonte, Sardegna, Toscana, Trentino-Alto Adige e Umbria), invece, non avevano all’insediamento alcun membro di giunta under 40. Da notare che il caso del Molise, dove la metà degli assessori aveva più di 60 anni.

Nei consigli comunali delle città capoluogo gli eletti con più di 60 anni (13%) superano quelli con meno di 30 (8%). La fascia d'età più rappresentata è quella fra i 40 e i 50 anni. Tra le 14 città metropolitane spiccano tre eccezioni: Torino, Bologna e Catania. In queste città la percentuale di consiglieri under 40 supera il 40%, con la punta più alta a Torino dove si raggiunge il 45%. Sotto la media nazionale, che si attesta a poco più del 30%, ci sono Napoli (23,08%) e Venezia (19,44%), ultime in classifica. Simile il dato di Milano (34,69%) e Roma (33,33%), appena sopra la media. Gli assessori comunali con meno di 40 anni sono solo il 23%. Le deleghe più spesso assegnate ai membri di giunta under 40 sono quelle allo sport e ai giovani, a seguire l’ambiente e poi tutte le altre (agli ultimi posti ci sono bilancio e sviluppo economico). Fra i sindaci dei comuni capolugo, 17 sindaci sono under 40, fra cui Virginia Raggi a Roma e Chiara Appendino a Torino, e 18 vice sindaci.

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