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Omicidio Lorys, la mamma Veronica va a pregare sulla tomba del figlio ucciso

La donna, in carcere con l’accusa di aver ucciso il piccolo di 8 anni, ha ottenuto un permesso dal gip di Ragusa, dopo il parere favorevole della Procura, per andare pregare sulla tomba del figlio.
A cura di Biagio Chiariello
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Veronica Panarello potrà andare nel cimitero dove è sepolto il figlio Loris. La donna è in carcere con l’accusa di aver ucciso il bambino nel novembre scorso a Santa Croce di Camerina (Rg. E’ stato il giudice a concedere il permesso alla donna, avendo ottenuto parere favorevole da parte della Procura. La donna accompagnata da polizia penitenziaria e scortata dalla polizia di Stato si recherà domani pomeriggio nel cimitero del comune ragusano dove riposa il bambino. Veronica non potrà incontrare né parlare con alcuno. Uscirà dal penitenziario su un mezzo della polizia con cui entrerà nel cimitero che per l’occasione sarà off limits per tutti. La donna ha sempre respinto l'accusa di omicidio nonostante i pesanti indizi nei suoi confronti. Il 18 giugno scorso Loris avrebbe compiuto nove anni.

Veronica Panarello si è sempre dichiarata innocente. Dice di non è stata lei a uccidere il suo bambino il 29 novembre scorso a Santa Croce Camerina (Ragusa). Lo ha ripetuto in questi mesi agli inquirenti e lo ha detto, ancora una volta, anche in una lettera inviata dal carcere a una giornalista della trasmissione televisiva “Mattino Cinque”. Nelle scorse settimane sono emersi  anche dettagli che in qualche modo scaglionerebbero la donna. In particolare, secondo quanto emerso in una puntata della trasmissione Quarto Grado, il piccolo Lorys sarebbe morto in un orario diverso da quello pensato inizialmente e sarebbe stato ucciso nel luogo in cui è stato ritrovato e non in casa.

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