112 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Omicidio della giornalista Cutuli, condannati a 24 anni i 2 afghani imputati

La decisione della Corte d’Assise di Roma nei confronti dei due uomini che stanno già scontando in patria una condanna a 16 e 18 anni per la stessa vicenda. Maria Grazia Cutuli fu uccisa in un sanguinoso agguato il 19 novembre del 2001 assieme ad altri tre colleghi in Afganistan.
A cura di Antonio Palma
112 CONDIVISIONI
Immagine

Ventiquattro anni di carcere, è questa la sentenza con la quale i giudici della Prima Corte d'Assise del tribunale di Roma hanno condannato per omicidio i due cittadini afghani accusati dell'assassinio della giornalista italiana Maria Grazia Cutuli, avvenuto in Afghanistan nel novembre del 2001. È la seconda condanna relativa al caso dell'omicidio Cutuli  per i due imputati, Mamur e Zar Jan, dopo la prima sentenza di colpevolezza emessa in patria contro di loro. La sentenza, invece, è la prima in Italia sulla vicenda ed è arrivata solo oggi, a sedici anni dalla morte della reporter inviata del Corriere della Sera.

La condanna del Tribunale italiano è arrivata senza la presenza in Aula dei due imputati che infatti sono in carcere da anni in Afghanistan dove stanno scontando una condanna a 16 e 18 anni per la stessa vicenda.  I due imputati, collegati in videoconferenza dal carcere di Kabul, dovranno risarcire anche i danni pari a 250mila euro ciascuno alle parti offese: Rcs e familiari della giornalista. La sentenza è stata più clemente di quella  richiesta dalla pm Nadia Plastina, che rappresentava l'accusa come titolare del procedimento. Il magistrato infatti a inizio del mese, a conclusione della sua requisitoria, aveva chiesto per entrambi gli uomini una condanna a 30 anni di reclusione ciascuno per le accuse di concorso in rapina e di concorso in omicidio.

La giornalista Maria Grazia Cutuli fu uccisa in un sanguinoso agguato il 19 novembre del 2001 mentre percorreva la strada che da Jalalabad porta alla capitale Kabul,  in Afganistan, assieme ad altri tre colleghi e un interprete anche loro assassinati:  il reporter dello spagnolo El Mundo, Julio Fuentes, il cameraman australiano, Harry Burton e il fotografo afgano Azizullah Haidari, entrambi dell'agenzia di stampa Reuters. Gli assalitori, dopo la strage, si impossessarono, insieme con altri ancora non identificati, di una radio, un computer e una macchina fotografica appartenuti a Cutuli.

112 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views