17 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Oltre 10mila pedofili riuniti in un network online per scambiarsi video e foto con minori

La rivelazione del Times, della rete facevano parte persone già condannati per abusi su minori ma anche insospettabili professionisti e padri di famiglia.
A cura di A. P.
17 CONDIVISIONI
Immagine

Un nuovo scandalo pedofilia sta scuotendo in queste ore la Gran Bretagna. Come ha rivelato il quotidiano  Times, infatti, oltre 10mila sudditi di Sua Maestà sono stati accusati di aver fatto parte di una vasta rete informatica usata dai pedofili in tutto il mondo per scambiarsi materiale video e fotografico pedopornografico. Molti degli indagati sono accusati anche di aver adescato minorenni e poi prodotto alcune dei filmanti scambiati online che hanno per oggetto bambini anche molto piccoli.

Tra i frequentatori assidui della ignobile rete segreta di predatori di bambini individuata dalle forze dell'ordine, ci sarebbero persone delle più vari estrazioni sociali. Fra di loro persone già condannati per abusi su minori ma anche insospettabili professionisti e padri di famiglia. Fra i nomi scovati dal Times, c'è quello di un dipendente del servizio sanitario nazionale (Nhs), di un ex amministratore scolastico, e perfino di un condannato per abusi sessuali a minori, che lavorava in un ospedale pediatrico.

Secondo il Times, che ha collaborato con la polizia nell'individuazione dei pedofili e della rete usata, il network e lo scambio di file sarebbe andato avanti indisturbato per almeno due anni prima di essere fermato dalle autorità britanniche. Come scoperto dalla polizia, i pedofili operavano all'interno del cosiddetto Paradise Village, un network con oltre 80mila iscritti che si scambiavano immagini pedopornografiche e altro materiale illegale contando sulla segretezza del dark web.

17 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views