Nuoro. Il medico lo manda a casa: Dario, 35 giorni di vita, muore sotto gli occhi dei genitori

Aveva poco più un mese, il piccolo Dario Cannas, morto ieri mattina nell’ambulatorio del pediatra, ad Orosei, in Sardegna. La prima ipotesi è che a ucciderlo sia stato un arresto cardiorespiratorio. La Procura della Repubblica di Nuoro ha aperto un’inchiesta per capire quali siano le cause della tragedia. Anche perché il neonato era stato dimesso qualche giorno fa dall’ospedale San Francesco di Nuoro dove era stato ricoverato per un’insufficienza respiratoria. Una patologia comune nei bambini appena nati.

Il dramma è avvenuto intorno alle 9 di ieri sotto gli occhi dei genitori, Stefania e Luca, in un ambulatorio di Orosei dove mamma e papà l'avevano portato mentre era già in corso una crisi. Inutili i tentativi del pediatra di salvarlo con la rianimazione. Il cuoricino ha smesso di battere quando l'ambulanza e l'elisoccorso sono intervenuti insieme ai carabinieri. Dario era stato dimesso qualche giorno fa dall'ospedale di Nuoro dove era stato tenuto in osservazione per alcuni giorni. Ma poi le condizioni erano migliorate e il bambino era stato rimandato a casa.

La notizia della morte del piccolo Dario ha sconvolto la comunità di Orosei, il cui sindaco Nino Canzano ha proclamato il lutto cittadino per il giorno del funerale: “Davanti a una tragedia del genere la comunità è rimasta ammutolita – ha detto all’Ansa il primo cittadino – Non ci resta che piangere per il piccolo Dario e stare vicino ai due giovani genitori. Di fronte a una tragedia così assurda ogni parola è superflua”. Sulla vicenda sono stati avviati accertamenti da parte della Procura e la Assl di Nuoro ha dato il via a un'indagine interna.