2.684 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Notre Dame, prete eroe entra nella cattedrale in fiamme e salva la corona di spine di Gesù

“Si occupa di vita e di morte ogni giorno e non mostra paura” hanno detto i suoi compagni, vigili del fuoco. Jean-Marc Fournier è lo stesso prete che ha confortato i feriti nell’attacco terroristico di Parigi del 2015. Ha inoltre affiancato le forze armate francesi per sette anni, anche in Afghanistan, scampando ad un attentato.
A cura di Biagio Chiariello
2.684 CONDIVISIONI
Immagine

È entrato nella Cattedrale di Notre-Dame che bruciava per salvare l'inestimabile Corona di spine di Gesù. Secondo il Guardian, Jean-Marc Fournier, il cappellano dei Vigili del Fuoco di Parigi, ha insistito nel voler ottenere l’accesso entrare nella chiesa divorata dalle fiamme e ha aiutato i pompieri a recuperare le inestimabili reliquie tra cui anche il Santissimo Sacramento, una parte del legno della Santa Croce e la tunica di San Luigi. I fedeli credono che la corona sia stata indossata da Gesù Cristo durante la sua crocifissione. Arrivata a Parigi nel 1238, fu donata al re Luigi IX dall'imperatore di Costantinopoli, secondo l'Enciclopedia cattolica del Nuovo Avvento. In un tweet, Etienne Loraillère, direttore della rete televisiva cattolica della KTO in Francia, ha confermato che Fournier ha avuto un ruolo chiave nel salvataggio della Corona di Spine, uno dei manufatti più famosi di Notre Dame.

Chi è Jean-Marc Fournier, il prete eroe di Notre Dame

“Non ha mostrato alcuna paura mentre si dirigeva verso le reliquie all’interno della Cattedrale, e si è assicurato che fossero salvati. Si occupa di vita e di morte ogni giorno e non mostra paura” confermano i suoi compagni vigili del fuoco ai colleghi del Daily Mail. Fournier, 50enne, è stato elogiato per il suo ruolo nel salvare i tesori della cattedrale, ma non è nuovo a simili gesti eroici. Il prete ha affiancato le forze armate francesi per sette anni, periodo che includeva anche uno spiegamento in Afghanistan. Sky News ha riferito che è sopravvissuto a un'imboscata che ha ucciso 10 dei suoi commilitoni. E non è tutto: il 13 novembre 2015, giorno dell'attentato al Bataclan, Fournier si era precipitato all'interno del teatro per aiutare i feriti e pregare per le vittime.

2.684 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views